"I pastori non devono pagare le colpe di altri" - LinkOristano
Prima categoria

“I pastori non devono pagare le colpe di altri”

Cadeddu (M5S) sulla produzione di formaggio: "Si pubblichino tutti i dati sul latte"

“I pastori non devono pagare le colpe di altri”
Cadeddu (M5S) sulla produzione di formaggio: “Si pubblichino tutti i dati sul latte”

Di Luciano Cadeddu
Deputato M5S

Luciano Cadeddu

Anche quest’anno, a sentire i dati annunciati da alcuni centri studi agricoli ci sarebbe un surplus di produzioni di pecorino romano. Peccato, però, che siano dati non verificabili con facilità perché ad oggi il Consorzio di tutela del pecorino romano non dichiara quanto ne abbia prodotto nella stagione appena conclusa, non avendo neppure i quantitativi di latte prodotto dagli allevatori.

Risulta deleterio parlare di surplus con ricadute molto gravi sulla filiera e portando solo il risultato di un deprezzamento del pecorino romano.

La vicenda porta sempre al solito finale: prezzo del latte ai minimi storici. Perché far ricadere sui pastori (se fossero veri questi dati) l’eccesso di produzione e il deprezzamento? Pur avendo stabilito da parte del Consorzio di tutela una quota di produzione, perchè, ripeto, far ricadere sui pastori gli sbagli dell’industria?

Visto che ancora non è arrivata la modifica del regolamento CE 1308-2013 che ho richiesto al Mipaf, e che obbliga la registrazione del latte di primo acquisto, chiamo quindi tutti gli attori coinvolti, allevatori, cooperative, trasformatori, associazioni di categoria e consorzi a pubblicare tutti i dati su base volontaria per far sì che vengano confrontati e capire una volta per tutte quanto latte -formaggio è stato prodotto in questa ultima stagione, così da interrompere qualsiasi azione speculativa che darebbe il colpo di grazia all’agropastorale sardo già in grave difficoltà.

Martedì, 18 settembre 2018

commenta