Cemento amianto anche nell'oasi naturalistica di Turr'e Seu - LinkOristano
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Cemento amianto anche nell’oasi naturalistica di Turr’e Seu

Nuova denuncia dell'Associazione ex esposti

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Nuova denuncia da parte dell’Associazione regionale Ex Esposti Amianto di Oristano, guidata dal presidente Giampaolo Lilliu. Lastre di eternit con cemento amianto si trovano nei pressi della Torre di Seu, nella fascia costiera del Sinis, in piena Area Marina Protetta. Alcune ricoprono anche il casolare dismesso a fianco alla suggestiva Torre costiera.

“Chiediamo un intervento urgente per la bonifica e lo smaltimento dell’amianto”, scrive il presidente dell’associazione in una lettera inviata in Regione, nella sede della Provincia di Oristano, al Comune di Cabras e all’Area Marina Protetta, alla Assl di Oristano e ad Arpas, Forestale, Capitaneria di Porto, Carabinieri e Vigili urbani.

“Vi invitiamo inoltre a delimitare l’area soggetta a intervento di bonifica e segnalare l’area con apposita cartellonistica utile a tutelare i visitatori e l’ambiente circostante”, scrive ancora Lilliu, sottolineando la preoccupazione per la salute dei numerosi turisti che visitano l’Oasi di Seu, anche in considerazione dell’inserimento della Torre di Seu nel cammino della 100 Torri in partenza nel prossimo mese di febbraio.

Lilliu muove dure accuse all’Area Marina protetta e l’Amministrazione comunale di Cabras, contestando la mancanza di sensibilità rispetto al tema della fibra killer.

“Ci meraviglia che la situazione di degrado proveniente dal rischio amianto venga sottovalutata”, scrive in conclusione Giampaolo Lilliu, “a dimostrazione del degrado generale in cui versa il litorale di Cabras, a partire da San Giovanni, passando per Funtana Meiga, da noi già indicata come sito ad alto rischio di presenza amianto,  fino ad arrivare all’Oasi di Torre Seu”.

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Mercoledì, 17 gennaio 2018

 

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