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Meris solidale con la Catalogna, accomunati dal referendum

Parte la nuova campagna per una consultazione popolare sull'indipendenza della Sardegna

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di Cristina Puddu
Segretario nazionale Meris

Cristina Puddu

A fine agosto, nell’ambito della giornata per il 9° anniversario della Repubblica di Malu Entu dedicata al compianto Presidente Doddore Meloni, il movimento MERIS ha dato l’annuncio della proposta di un referendum per l’indipendenza della Sardegna, in preparazione da ottobre.

Contro un altro referendum per l’indipendenza, adesso in Catalogna, da parte del governo spagnolo è in atto la durissima repressione del diritto democratico dei cittadini chiamati al voto, previsto per il 1° ottobre, così calpestando la libertà e la volontà di un popolo intero.

In Sardegna, le forze politiche identitarie indipendentiste, e le Istituzioni di governo, hanno immediatamente espresso la massima solidarietà verso i Catalani, offrendo pieno appoggio affinché il referendum possa svolgersi.

Il Movimento MERIS, nella persona del suo Segretario nazionale Cristina Puddu, applaude ad ogni iniziativa mirata alla difesa della democrazia, ed interpretando tutti gli interventi a favore della libertà di espressione politica dei cittadini, come manifestazione di alto senso di responsabilità, invita tutte le forze in campo ad unirsi avvicinandosi a MERIS per sostenerne la proposta referendaria, sia nella fase preliminare della raccolta delle firme, che nel momento istituzionale dell’ammissione del quesito, e poi dell’esercizio del voto, così da percorrere insieme il legittimo cammino verso l’indipendenza della Sardegna.

Questi giorni, cruciali per la stessa tenuta delle garanzie democratiche in Catalogna, altrettanto storici possono diventare, qui ed ora, con la riuscita dell’unità politica indipendentista, vera ed unica risorsa per la rinascita della Sardegna.

Venerdì, 22 settembre 2017

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