Si aggrava l’emergenza idrica, nuovi tagli sull’acqua a Bosa e Macomer
Anticipata ulteriormente la sospensione dell’erogazione
Ancora una riduzione senza preavviso dall’invaso di Monteleone Rocca Doria con pesanti ricadute sul servizio idrico nei centri serviti dal potabilizzatore del Temo: oggi l’Enas, Ente acque della Sardegna, ha ulteriormente diminuito la quantità d’acqua grezza in ingresso all’impianto di Abbanoa. Le ultime misure effettuate segnano 188 litri al secondo di risorsa idrica da potabilizzare: un dato inferiore di ulteriori 12 litri rispetto ai già insufficienti 200 litri al secondo in arrivo nei giorni scorsi che avevano comportato un inasprimento delle chiusure notturne a Macomer e Bosa.
Con la quantità d’acqua grezza fornita attualmente dall’Enas le conseguenze per il servizio diventano ancor più pesanti. Si rende necessario già da stasera chiudere l’erogazione dalle 19 alle 5 a Macomer e Bonorva, dalle 20 alle 6 a Bosa, dalle 21 alle 6 a Villanova Monteleone e Putifigari. Abbanoa ha nuovamente sollecitato l’Ente acqua della Sardegna a installare una pompa di rilancio per ristabilire la portata almeno nella misura di 230 litri al secondo. E’ la quantità necessaria a limitare le restrizioni
Per affrontare l’emergenza idrica, le squadre del Gestore sono costantemente mobilitate per effettuare tutte le regolazioni delle portate e manovre in rete necessarie a un’equilibrata distribuzione della risorsa idrica tra tutti i centri serviti. Le chiusure notturne, purtroppo indispensabili per garantire il servizio durante il giorno, rischiano di avere anche pesanti ricadute sulla tenuta delle reti sollecitate dagli sbalzi di pressione che si creano con il periodico svuotamento e riempimento delle condotte.
Mercoledì, 23 agosto 2017
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