Attentati agli amministratori: il caso di Norbello nel rapporto nazionale - LinkOristano
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Attentati agli amministratori: il caso di Norbello nel rapporto nazionale

Il dossier si intitola "Amministratori sotto tiro" ed è stato redatto da Avviso Pubblico

Sindaci

Attentati agli amministratori: il caso di Norbello nel rapporto nazionale
Il dossier si intitola “Amministratori sotto tiro” ed è stato redatto da Avviso Pubblico

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“La prima vera forma di protezione per gli ‘Amministratori sotto tiro’ è quella della comunità di cittadini che si amministra. Questo è dimostrato concretamente dalle situazioni in cui, a fronte di una minaccia e di una intimidazione violenta subita da un amministratore o da una amministratrice locale, la comunità e le forze politiche hanno reagito immediatamente, promuovendo manifestazioni pubbliche e prendendo una posizione chiara e netta di condanna di quanto accaduto. E’ accaduto ad esempio a Polverara (Padova), Norbello e Reggio Calabria”. Lo si legge nel rapporto “Amministratori sotto tiro” presentato oggi dal coordinatore di Avviso Pubblico, Pierpaolo Romani.

Avviso Pubblico ha realizzato un “focus specifico sulle minacce e le intimidazioni subite dagli agenti della Polizia Municipale: censiti 108 casi distribuiti in 17 Regioni, 56 Province e 81 Comuni. In cima alla classifica delle Regioni c’è la Sicilia (18 casi), seguita da Veneto e Toscana (11 a testa), Campania (10), Emilia Romagna e Puglia (9 ciascuna). L’incidenza maggiore nei grandi Comuni, tra cui Bari, Firenze, Milano, Napoli, Palermo e Torino, e importanti province come quelle di Roma e Venezia.

“E’ il Centro-Nord – spiega Avviso Pubblico – in particolare il settentrione, la macroarea più colpita con il 53%, seguita da quella costituita da Sud-Isole (47%). Il 77% dei casi censiti da Avviso Pubblico – comprensivi degli atti rivolti contro la Polizia Municipale – sono avvenuti in Comuni medio-piccoli, con un numero di abitanti inferiore ai 50mila”. Nel dettaglio il 38% è avvenuto in Comuni fino a 10mila abitanti, il 39% in Comuni da 10 a 50mila abitanti. Il restante 23% sono Comuni medio-grandi, superiori a 50mila abitanti.

Sono 45 – il 13% del totale – i Comuni in cui si sono verificati atti di intimidazione o aggressione nei confronti di amministratori, dipendenti pubblici o agenti della Polizia Municipale che in passato, anche recente, sono stati sciolti per mafia. Non solo: spiccano tra questi ben 14 Comuni sciolti in almeno due occasioni. Vi è persino un Comune – Melito Porto Salvo, provincia di Reggio Calabria – sciolto tre volte (1991, 1996, 2013). (Agi)

Giovedì 22 giugno 2017

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