Nessun aumento stratosferico a Cabras per la temutissima IUC, che prevede TASI, TARI (ex Tares) e IMU. Lo ha annunciato il sindaco del paese Cristiano Carrus. Il Consiglio Comunale nei giorni scorsi ha approvato le tariffe.
TASI. Tariffa minima dell’1 per mille per l’abitazione principale, altri fabbricati, fabbricati rurali e le aree edificabili. La stessa, pur essendo un tributo di nuova istituzione, in realtà si sostituisce alla quota servizi che lo scorso anno è stata pagata unitamente alla TARES.
TARI. L’Amministrazione Comunale applicando una politica di programmazione molto attenta e consapevole delle grandi difficoltà di famiglie e imprese, ha deciso di investire 150 mila euro, provenienti principalmente dagli introiti dei parcheggi a pagamento lungo la costa, riuscendo a non aumentare la tariffa per il 2014 e confermare quelle dello scorso anno.
IMU. E’ confermata l’aliquota del 7,6 per mille per le seconde case. Sono previste inoltre delle agevolazioni collegate all’assimilazione all’abitazione principale, concesse per regolamento: l’unità immobiliare concessa in comodato gratuito, dal soggetto passivo d’imposta, a parenti in linea retta entro il primo grado, che utilizzano l’immobile come abitazione principale; l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquistano la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente; l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto dai cittadini italiani residenti all’estero.
“Il risultato ottenuto dal Comune di Cabras, nonostante la grave crisi economica, è straordinario, e si caratterizza per una politica più leggera per le famiglie e le imprese”, dichiarano il Sindaco Cristiano Carrus e l’Assessore al Bilancio Alessandro Murana. “L’amministrazione Comunale infatti, migliorando la gestione delle proprie risorse, è riuscita a non introdurre anche per il 2014 l’addizionale comunale IRPEF, scelta fatta invece da buona parte dei comuni della Sardegna sino ad oggi altrettanto virtuosi”.
Nei prossimi giorni la Giunta stabilirà le modalità di pagamento e quelle che consentiranno alle famiglie meno abbienti di usufruire delle agevolazioni previste.
Mercoledì, 1° ottobre 2014
commenta