Il Movimento ProgReS – Progetu Repùblica Aristanis interviene sulla gestione del Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona. Pubblichiamo il documento.
ProgReS – Progetu Repùblica Aristanis ritiene inaccettabile le modalità con cui stanno procedendo le attività del PLUS (Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona) del Distretto di Oristano. Incomprensibili ritardi, evidenti limiti gestionali e incapacità nel portare avanti quanto pianificato, rappresentano bene il fallimento della cattiva gestione da parte dell’ente capofila, il Comune di Oristano.
Il Plus rappresenta lo strumento attraverso il quale andrebbero gestite e pianificate le politiche sociali sul territorio e dovrebbe intervenire sulle diverse criticità che colpiscono le differenti fasce sociali di cittadini. La programmazione delle sue attività avviene per trienni e in quello attuale, che va dal 2012 al 2014, quasi tutte le attività risultano in totale stallo.
Senza un coordinatore dal mese di dicembre del 2013 e con un organico sottodimensionato, tra le casse del Comune di Oristano e quelle della Regione Sardegna risultano bloccati circa sei milioni di euro per l’attivazione di servizi relativi al triennio 2012-2014. Risorse che potrebbero essere investite in progetti ad alta rilevanza sociale, come il programma “Missione Lavoro”, la cui pubblicazione è attesa da mesi e che prevede l’inserimento socio-lavorativo di oltre cento disoccupati del territorio.
Non si tratta dell’unico progetto inattivo: all’interno del Piano sono previsti decine di altri interventi finalizzati a promuovere i diritti di cittadinanza, la coesione e l’inclusione sociale, le pari opportunità, la riduzione e l’eliminazione delle condizioni di bisogno e disagio. Una situazione, quella del Plus del Distretto di Oristano, che si trascina oramai da anni – prima con l’amministrazione di centrodestra e oggi con quella di centrosinistra – a discapito delle fasce più deboli della popolazione.
Il fallimento gestionale nella costruzione di un modello di welfare per il territorio e l’attuazione di queste politiche nei tempi previsti, denota ancora una volta l’incapacità del Comune di Oristano nel gestire le attività di coordinamento dell’area vasta. Insomma, l’attuale giunta comunale non arreca semplicemente danni alla propria cittadinanza, ma estende le sue inadempienze anche al territorio circostante, mostrando altresì una cronica inefficienza e una scarsa visione per il futuro.
ProgReS – Progetu Repùblica Aristanis propone il superamento di questa situazione di stallo attraverso il temporaneo impiego di personale a comando proveniente dalle ventiquattro amministrazioni locali facenti parte del Distretto di Oristano – in attesa che si portino avanti le attività di selezione di un coordinatore e si organizzi un’adeguata strutturata tecnica – al fine di dare una rapida risposta alle comunità interessate. Si auspica inoltre un maggiore senso di responsabilità da parte del Comune di Oristano nei confronti di disoccupati, anziani, disabili e minori, primi destinatari delle azioni previste nel Piano, i cui bisogni fondamentali non possono attendere i giochi di “Palazzo degli Scolopi” e gli instabili equilibri della giunta.
Oggi più che mai il nostro territorio ha bisogno di politiche pubbliche dinamiche, in grado di intervenire con efficacia sui problemi del territorio. È tempo di dare risposte ai cittadini, non di tergiversare e di rimanere impelagati nell’immobilismo più totale.
Giovedì, 18 settembre 2014
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