Nuovo allarme negli ovili dell'Alto Oristanese: malata una pecora su tre - LinkOristano

Nuovo allarme negli ovili dell’Alto Oristanese: malata una pecora su tre

I consiglieri regionali del Pd Mario Tendas e Antonio Solinas hanno chiesto un intervento straordinario contro la “Visna Maedi”

Pecore

Suona l’allarme negli allevamenti dell’Alto Oristanese e riecheggia sino a Cagliari. Un piano di profilassi contro la “Visna Maedi”, malattia infettiva che colpisce gli ovini è stato richiesto, infatti, in Regione, dai consiglieri oristanesi Mario Tendas e Antonio Solinas. I due esponenti del Partito Democratico hanno presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Giunta regionale.

PecoreLa “Visna Maedi”, ricordano Tendas e Solinas, è arrivata alcuni anni fa in Sardegna attraverso ovini importati dalla Germania e si è diffusa in diversi territori dell’Isola, in particolare nell’Alto Oristanese dove la percentuale dei capi malati si aggira intorno al 30%.  Il virus, per il quale non esiste ancora un vaccino, ha provocato ingenti danni al patrimonio zootecnico sardo: “Numerosi allevatori – sottolineano i presentatori dell’interrogazione – hanno perso l’intero capitale”.

Nell’interrogazione, depositata questa mattina in Consiglio regionale, Tendas e Solinas chiedono al Presidente della Regione e agli assessori alla Sanità e all’Agricoltura se siano a conoscenza della situazione sanitaria del comparto ovino a seguito della diffusione della malattia e, allo stesso tempo, sollecitano un intervento della Giunta per evitare che l’epizozia, se trascurata, diventi un serio problema.

“La stragrande maggioranza degli allevatori, a detta dei veterinari, ignora di avere nel gregge la malattia e il virus continua a propagarsi rapidamente, per questo – concludono Tendas e Solinas – è urgente predisporre, senza allarmismi,  un piano di profilassi”.

Giovedì, 7 agosto 2014

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