Mauro Pili a giudizio per le visite in carcere a Cellino - LinkOristano
In Sardegna

Mauro Pili a giudizio per le visite in carcere a Cellino

Il parlamentare protesta: "Le ragioni di questo processo sono esclusivamente politiche"

Mauro Pili
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E’ stato rinviato a giudizio con l’accusa di falso, Mauro Pili deputato ex Pdl e candidato presidente alle scorse regionali della Sardegna con il movimento Unidos. Questa la decisione del gup di Cagliari Giuseppe Pintori, che stamane ha deciso di mandare a processo – che si aprirà il prossimo 16 ottobre – il parlamentare (difeso dall’avvocato Pasqualino Federici) indagato per le visite eccellenti all’allora detenuto Massimo Cellino, presidente del Cagliari Calcio, che era stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta sullo stadio di Is Aenas.

L’accusa di falso è stata contestata a Pili per aver indicato l’imprenditore ed editore del gruppo editoriale l’Unione sarda Sergio Zuncheddu e il campione del Cagliari dello scudetto Gigi Riva, come suoi collaboratori pur di poterli far entrare in prigione a incontrare il presidente rossoblù. Dunque, poiché gli onorevoli possono accedere alle carceri senza autorizzazione per ispezionare le condizioni di vita dei detenuti e possono farsi accompagnare da assistenti che li seguono però solo per ragioni d’ufficio, la direzione di Buoncammino – visti i nomi eccellenti figurare nelle improbabili vesti di collaboratori di Pili – fece partire una segnalazione alla procura di Cagliari che avviò le indagini. Nel registro degli indagati vennero iscritti Pili, Zuncheddu e Riva ma la posizione degli ultimi due fu successivamente archiviata.

Pili, presente in aula alla decisione del giudice, ha dichiarato ai giornalisti che quello nei suoi confronti è un processo politico. “Ho assunto delle posizioni che hanno dato fastidio ed è evidente che le ragioni di questo processo sono esclusivamente politiche” ha spiegato il parlamentare aggiungendo che dimostrerà pubblicamente che da sempre i parlamentari portano in prigione persone non legate a loro da contratti di collaborazione”.

Martedì, 15 aprile 2014

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