Sbarca in Parlamento la vicenda dell’impianto di serre fotovoltaico realizzato dalla società Enervitabio nelle campagne di Narbolia. Il senatore del M5S Roberto Cotti ha presentato un’interrogazione ai ministri dello Sviluppo economico, delle Politiche agricole e dell’Ambiente.
“A Narbolia – dichiara Cotti nel documento presentato – è in corso un intervento speculativo nel settore agricolo compiuto attraverso incentivi statali sulle energie rinnovabili. Il gigantesco progetto – spiega il parlamentare – prevede la realizzazione di 1614 serre fotovoltaiche di 200 mq ciascuna, 107.000 pannelli fotovoltaici suddivisi in tre comparti (Orzaoniga 1, con 462 serre; Orzaoniga 2, con 563 serre; S’Arrieddu, con 589 serre). L’area interessata – prosegue Cotti – risulta essere una vasta zona agricola di oltre 70 ettari, dotata d’irrigazione e destinata a coltivazioni in campo aperto e pascolo. La realizzazione dell’impianto di produzione di energia elettrica costituirebbe dunque un’evidente variazione d’uso di tali terreni”.
Le coltivazioni previste all’interno delle cosiddette “serre fotovoltaiche”, inoltre, per l’esponente grillino “sono estranee alla produzione locale e, come dimostrano recenti studi dell’Università di Sassari, risulterebbero comunque di scarsa produttività agricola. L’orientamento a sud delle serre è stato progettato per assicurare la massiva ricezione solare finalizzata alla massima produzione di energia, non certo per una efficiente produzione agricola”.
Per il senatore, infine, “l’occupazione di aree tanto estese priverebbe l’agricoltura e la pastorizia locali di rilevanti spazi produttivi, danneggiando la capacità agricola del territorio”.
Giovedì, 19 ottobre 2013
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