Nove paesi attraverso gli occhi delle donne, nelle mostre di "Fotografe in Marmilla" - LinkOristano
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Nove paesi attraverso gli occhi delle donne, nelle mostre di “Fotografe in Marmilla”

Primo appuntamento ad Albagiara il 10 giugno. Un omaggio a Daniela Zedda

Rassegna "Fotografe in Marmilla" 2023
Una delle immagini di Gloria Musa e Sabina Oppo

Albagiara

Primo appuntamento ad Albagiara il 10 giugno. Un omaggio a Daniela Zedda

Ci sono i reportages sui pastori e volti di uomini e donne, segnati dal tempo e dalla vita. C’è la visione del mare e ci sono nudi artistici. Tutto immortalato da un obiettivo, dietro il quale c’erano gli occhi di una donna. Saranno dieci fotografe sarde a dar vita per tre mesi in nove piccoli comuni al progetto “Fotografe in Marmilla 2023”. Il progetto nasce dalla collaborazione fra il Consorzio Turistico “Due Giare” e l’associazione “Su Palatu Fotografia”, che nel 2023 taglia il traguardo del quarto anno.

E se nei tre anni precedenti i fotografi si stabilivano per alcune settimane nelle comunità da scoprire e fotografare, per poi dar vita alle mostre, questa volta sono dieci fotografe a presentare i propri lavori – la maggior parte già realizzati e due ex-novo – e la propria visione della vita e del mondo attraverso i loro obiettivi. Non cambiano le gallerie: gli spazi aperti dei centri storici dei piccoli paesi ospiteranno le nove esposizioni, tutte in contemporanea e visitabili dal 10 giugno sino al 30 settembre, tutti i giorni dalle 9 alle 21.

“Oltre tre mesi di racconti fotografici in un territorio che ha voglia di crescere e di diventare più appetibile per i turisti anche con l’arte e la cultura”, ha esordito il presidente del Consorzio Lino Zedda durante la conferenza stampa di presentazione di “Fotografe in Marmilla 2023”, nella sede del Due Giare a Baressa.

“Una scommessa azzardata nata nel 2020”, ha ricordato Salvatore Ligios. “La fotografia è da sempre un prodotto culturale difficile, quasi sempre legato ai grandi nomi e a contesti fuori dalla nostra isola. Noi invece, e lo dimostrano i risultati e il successo delle prime tre annualità del progetto, siamo riusciti a proporre questo prodotto culturale in piccoli comuni. Un prodotto culturale non consumistico, che ha trasformato queste piccole realtà in laboratori. Siamo molto soddisfatti”.

Lo stesso Ligios ha proseguito: “Piccole realtà, che non hanno titoli, sono diventate un luogo primario di confronto e di scambio. A Cagliari le mostre, quando va bene, durano quindici giorni e sono a pagamento. Fotografe in Marmilla proseguirà per oltre tre mesi e sarà totalmente gratuita”. Ha aggiunto il presidente Zedda: “Ognuno potrà visitare le esposizioni a qualsiasi ora, ammirando così anche i centri storici dei nostri piccoli paesi. Ogni comunità potrà essere scoperta sotto un aspetto diverso”.

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Organizzatori e sindaci alla presentazione di 'Fotografe in Marmilla'

Spetterà quest’anno a dieci donne con le loro foto far conoscere la Marmilla. “Artiste di diverse zone dell’isola”, ha sottolineato Ligios, “temi e tecniche diversi. Ci saranno i classici reportage, dai volti ai paesaggi. Ma anche il versante più artistico, dove la foto diventa un pretesto per raccontare la filosofia di vita di chi c’è dietro l’obiettivo”. Un catalogo racconterà su carta il progetto: “Per la prima volta un catalogo fotografico con otto curatori diversi, nomi di spicco del settore in Sardegna e non solo”.

Un ricordo speciale per Daniela Zedda, fotografa di fama internazionale, scomparsa proprio pochi giorni fa. “Nonostante la malattia, ha voluto fortemente che la sua mostra a Villa Sant’Antonio fosse organizzata”, ha rivelato il presidente de Su Palatu Fotografia. “Avremo modo di ricordala come merita”. Obiettivo dichiarato anche dal primo cittadino di Villa Sant’Antonio Fabiano Frongia.

L’esordio di “Fotografe in Marmilla 2023” sarà sabato 10 giugno alle 18 ad Albagiara, nella Casa Museo Malloci, con l’inaugurazione generale delle nove mostre e – proprio ad Albagiara – dell’esposizione di Gloria Musa e Sabina Oppo “Il nero lascia il posto al blu”, curata da Anna Rita Punzo, che ha sottolineato: “Oppo e Musa cantano i trasporti dello spirito e dei sensi attraverso la propria Persefone-Kore dalle bianche carni, armoniosa estensione degli elementi, che la accolgono, paradigma e medium di problematiche e conflitti psicosociali codificati in composizioni caratterizzate da un colto citazionismo che invita alla riflessione”. Nel cortile della casa museo previsti gli interventi delle due fotografe, della curatrice Punzo e dei presidenti delle “Due Giare” e di “Su Palatu Fotografia”.

Dopo Albagiara ci saranno altri eventi di approfondimento sulle singole esposizioni. Il 23 giugno a Senis per le foto di Francesca Randi “The night of”; il 13 luglio a Baradili per “Dalla mia finestra si vede il mare” di Giulia Sale; l’11 agosto a Sini con “Les Mercedes 240” di Myriam Meloni; il 12 agosto a Villa Sant’Antonio per “Quanta strada nei miei sandali” di Daniela Zedda.

Il 18 agosto a Villa Verde si parlerà di “Io avrò cura di te” di Giusy Calia; il 20 agosto a Curcuris le foto di “Fiori di campo” di Anna Marceddu; il 9 settembre a Baressa “Rimembranze familiari” di Alessandra Sarritzu; e, infine, il 16 settembre a Gonnosnò “Il ritorno a San Giorgio” di Rosi Giua.

Curatrici e curatori di queste altre otto mostre sono Francesca Alfano Maglietti, Giulia Aromando, Sonia Borsato, Efisio Carbone, Mariolina Cosseddu, Ivo Serafino Fenu e Chiara Manca.

Tutti i sindaci e gli amministratori del Consorzio, presenti alla conferenza stampa di presentazione della rassegna, hanno apprezzato questa nuova grande opportunità culturale per il territorio. “Su Palatu ha aperto un percorso nella zona per la creazione di un polo fotografico regionale, che si è dimostrato in questi quattro anni sicuramente positivo e vincente. Le mostre dello scorso anno sono arrivate anche al Castello di San Michele a Cagliari. Iniziativa che ha mostrato l’alta qualità dei lavori dei fotografi, oltre che essere stata una bella vetrina per la nostra Marmilla”, ha detto Lino Zedda.

Il taglio del nastro della prima esposizione sarà ad Albagiara il 10 giugno, alle 18, nella Casa Museo Malloci: esposte le immagini di Gloria Musa e Sabrina Oppo con Il nero lascia il posto al blu. “Oppo e Musa cantano i trasporti dello spirito e dei sensi attraverso la propria Persefone-Kore dalle bianche carni, armoniosa estensione degli elementi, che la accolgono, paradigma e medium di problematiche e conflitti psicosociali codificati in composizioni caratterizzate da un colto citazionismo che invita alla riflessione”, scrive la curatrice della mostra, Anna Rita Punzo.

Nel cortile della Casa Museo sono previsti gli interventi delle due fotografe, della curatrice e dei presidenti delle “Due Giare” e di “Su Palatu Fotografia”, Lino Zedda e Salvatore Ligios. La mostra potrà essere visitata tutti i giorni, dalle 9 alle 21, sino al 30 settembre.

Dopo Albagiara, il 23 giugno a Senis sarà inaugurata la mostra di Francesca Randi The night of; il 13 luglio a Baradili Dalla mia finestra si vede il mare di Giulia Sale; l’11 agosto a Sini Les Merces 240 di Myriam Meloni; il 12 agosto a Villa Sant’Antonio Quanta strada nei miei sandali, di Daniela Zedda; il 18 agosto a Villa Verde Io avrò cura di te di Giusy Calia; il 20 agosto a Curcuris le foto di Fiori di campo di Anna Marceddu; il 9 settembre a Baressa Rimembranze familiari di Alessandra Sarritzu; e, infine, il 16 settembre a Gonnosnò Il ritorno a San Giorgio, di Rosi Giua. Tutte le mostre saranno a cielo aperto e le foto saranno esposte nelle vie dei centri storici dei diversi comuni.

Martedì 30 maggio alle  17, nella sede del Consorzio turistico “Due Giare” a Baressa, sarà presentato nei dettagli il programma di “Fotografe in Marmilla 2023”, organizzato grazie al rinnovato sodalizio fra lo stesso Consorzio e l’associazione Su Palatu Fotografia.

“Fotografe in Marmilla 2023” è stato inserito nel programma di “Giaras in Festas, il primo calendario estivo dei 24 eventi del Consorzio Due Giare nel territorio dei suoi tredici comuni, che sarà diffuso nei prossimi giorni nell’Alta Marmilla. Un calendario bilingue, in italiano e sardo, per presentare in maniera unitaria l’offerta di cultura, musica e spettacolo, che animerà le serate di tanti piccoli centri da giugno a settembre grazie al sodalizio fra le Due Giare e l’associazione “Palazzo d’Inverno”.

Oltre alle mostre fotografiche il primo appuntamento con la musica a Sini il 21 giugno con “Dalla Sardegna alla Sicilia, un viaggio nella musica d’autore”, che sarà replicato il 22 a Nureci e il 23 giugno a Senis; il 24 e 25 giugno a Gonnosnò ci sarà il festival rurale “Expo”. E così sino al 16 settembre.

Nel calendario anche un Qr-code per collegarsi al sito di “Giaras in festas” ed avere maggiori dettagli sugli artisti e le varie attività. “Un primo e importante passo verso un altro obiettivo, un calendario estivo unico di tutti gli eventi organizzati anche dai singoli comuni”, ha spiegato Zedda, “un’altra scommessa da vincere per presentare la nostra zona in maniera ancora più unitaria”.

Mercoledì, 31 maggio 2023

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