Alluvione, il Comune di Bitti organizza la raccolta di aiuti - LinkOristano
Prima categoria

Alluvione, il Comune di Bitti organizza la raccolta di aiuti

Dopo tante offerte di denaro, attivato un conto per le donazioni

Bitti

Alluvione, il Comune di Bitti organizza la raccolta di aiuti
Oltre alle somme di denaro sono preziosi alcuni generi di prima necessità

I danni causati dall’alluvione che ha colpito Bitti

Dopo aver ricevuto tante offerte di aiuto, il Comune di Bitti ha attivato la racconta fondi #TUTTIconBITTI per sostenere il paese colpito sabato dall’alluvione. “Informiamo i tanti cittadini che ci stanno contattando in queste ore e che intendono inviare dei contributi economici di farlo attraverso l’IBAN IT84N0101585250000000011498”, scrive l’amministrazione comunale del centro barbaricino. Dovrà essere indicata la causale “Alluvione 2020”.

Chi vuole aiutare con donazioni di altro genere, può scegliere tra i prodotti più utili in questi giorni di lavoro frenetico. Per dare una mano alle squadre di operatori e volontari impegnati nei lavori di messa in sicurezza e soccorso, sono necessari in particolare guanti, cerate, varechina, mascherine FFP2, disinfettanti per le mani. E poi rotoloni di tovaglie di carta, piatti, bicchieri e posate di plastica, Scottex, carta igienica, scope, palette e detersivi. Non sono necessari invece giocattoli, pannolini, omogenizzati, merendine o alimenti particolarmente deperibili. Non mancano neppure vestiti, lenzuola e asciugamani.

Il Comune ha fatto sapere che sarebbe utile concordare gli invii con i Servizi sociali, che possono essere contattati ai numeri 329.8109323 e 346.2330875: ogni giorno saranno valutate le reali necessità.

Per altre informazioni si può consultare la pagina dei comunicati (https://www.comune.bitti.nu.it/ente/comunicati/14) sul sito del Comune di Bitti.

Tra le prime donazioni in arrivo quella di oltre 1.200 lavoratori dell’agenzia Forestas, che ieri – tramite il sindacato Sadirs-Cisal – hanno deciso di destinare 5.000 euro a supporto del paese colpito sabato dalla terribile calamità. “Rinunceremo ad altre attività sindacali non altrettanto importanti”, spiegano i rappresentanti del direttivo regionale Sadirs-Cisal “perché il racconto dei nostri colleghi che sono arrivati per primi sul posto ci ha dato chiara cognizione di quanto ci sia bisogno di risorse e di aiuto a Bitti”.

Lunedì, 30 novembre 2020

commenta