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Solidarietà

Pronti a ospitare i profughi ucraini: adesioni a Terralba, si mobilitano anche Arcidano e Laconi

Diversi sindaci hanno raccolto l'appello del deputato Ugo Cappellacci

Generico marzo 2022
Profughi ucraini in partenza dalla Romania verso l'Italia (foto da un video RAI)

Oristano

Diversi sindaci hanno raccolto l’appello del deputato Ugo Cappellacci

Diversi Comuni dell’Oristanese hanno già risposto all’appello del deputato sardo Ugo Cappellacci, rilanciando la raccolta di adesioni dei cittadini e delle associazioni che sono disponibili a ospitare profughi provenienti dall’Ucraina.

Tra i primi a promuovere nel proprio territorio l’iniziativa è stato il sindaco di Terralba, Sandro Pili: in appena due giorni gli uffici comunali hanno già ricevuto una ventina di adesioni. Ma da Terralba ulteriori disponibilità potrebbero essere state segnalate anche alla mail generale, senza passare quindi dal protocollo comunale.

Nelle scorse ore si sono mossi, tra gli altri, anche i sindaci di San Nicolò d’Arcidano, Davide Fanari, e Laconi, Salvatore Argiolas.

Chi volesse aderire all’iniziativa di solidarietà può scrivere una mail ai rispettivi uffici del protocollo nei Comuni che hanno rilanciato l’appello oppure all’indirizzo accoglienzaucraina@gmail.com, indicando il proprio nome e cognome, il numero di telefono e il tipo di accoglienza che si intende offrire. Il Comune di Laconi ha indicato come metodo di adesione la sola mail generale.

Proprio in queste ore Cappellacci, che è anche presidente del Gruppo interparlamentare di amicizia Italia-Ucraina, ha lasciato la Sardegna insieme al console onorario ucraino a Cagliari, Anthony Grande, per incontrare l’ambasciatore dell’Ucraina a Roma e definire gli ultimi dettagli dell’operazione di aiuto ai profughi di guerra.

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