Nuotano per centinaia di chilometri le quattro tartarughe liberate nel Sinis: tutto bene, dice il satellite - LinkOristano
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Nuotano per centinaia di chilometri le quattro tartarughe liberate nel Sinis: tutto bene, dice il satellite

Elettra, Azzurra, Gavino e Genoveffa viaggiano dal 9 ottobre lungo rotte diverse

Monitoraggio percorso tartarughe liberate nel Sinis
Le posizioni delle quattro tartarughe seguite dal satellite: Gavino nuota verso le Baleari

Sinis

Elettra, Azzurra, Gavino e Genoveffa viaggiano dal 9 ottobre lungo rotte diverse

Sono trascorsi diversi giorni dalla liberazione dei quattro esemplari di Caretta caretta nella spiaggia di San Giovanni di Sinis: dove sono ora? E come si comportano? Grazie ai tracciatori satellitari posizionati sul carapace delle tartarughe, i ricercatori riescono a seguire gli spostamenti.

Sembra che il riambientamento di Elettra, Azzurra, Gavino e Genoveffa proceda bene. In particolare c’era curiosità per il comportamento di questi ultimi due esemplari: hanno vissuto per ben 25 anni in cattività, nell’acquario di Alghero, e per loro questo ritorno in natura e totale libertà – oltre che rappresentare un primato mondiale – è anche un esperimento importante.

Quanta strada hanno fatto finora le quattro tartarughe dal 9 ottobre? Secondo i dati riportati da Sardegna Ambiente, dopo un po’ di ambientamento iniziale, tutte si sono allontanate dal punto della liberazione, prendendo direzioni differenti e mostrando comportamenti riconducibili alla norma, e quindi confortanti.

La tartaruga Elettra, recuperata dall’Area Marina Protetta di Capo Carbonara e liberata dopo alcuni mesi di degenza presso il Centro di Recupero del Sinis (CReS), ha percorso oltre 180 km in direzione Ovest Nord-Ovest. Il dispositivo satellitare ha registrato un’immersione ad oltre 160 metri di profondità e molte altre a quote inferiori, intorno ai 40 metri.

Azzurra, anch’essa recuperata dall’AMP di Capo Carbonara, è stata liberata dopo poco più di un anno di degenza presso il CReS: ha percorso circa 310 km, inizialmente sulla stessa rotta di Elettra, ma ora sta proseguendo verso Sud-Ovest, mostrando immersioni regolari che superano i 40 metri di profondità.

Gavino, un esemplare rimasto in cattività per oltre 30 anni, ha percorso oltre 420 km in direzione Sud-Ovest, anche lui immergendosi regolarmente fino ad oltre 40 metri.

Genoveffa, dopo oltre 40 anni in acquario, si è spostato verso Sud e ora segue una rotta parallela alla costa meridionale della Sardegna: ha percorso oltre 300 km e ha raggiunto la zona di Villasimius. I dati trasmessi segnalano per lei immersioni regolari, fino a profondità oltre i 60 metri.

È in fase di predisposizione una sezione del sito di SardegnaAmbiente dove saranno caricati periodicamente gli aggiornamenti sulla posizione delle quattro tartarughe.

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Sabato, 23 ottobre 2021

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