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Un libro per raccontare il passato di San Nicolò d’Arcidano

Protagonisti gli anziani del paese con i loro racconti e tanti aneddoti

Un libro per raccontare il passato di San Nicolò d’Arcidano
Protagonisti gli anziani del paese con i loro racconti e tanti aneddoti

Un libro sulla storia di San Nicolò d’Arcidano, con interviste alle vere memorie storiche del paese, gli anziani. Sarà presentato alla popolazione martedì 18 Dicembre dalle ore 16.30, presso la sala conferenze di viale Repubblica, il progetto audio, video e del libro “San Nicolò d’Arcidano – Luogo, Lavoro, Memoria, Identità”.

“Il libro”, spiega il sindaco Emanuele Cera, “redatto da Margaret Caddeo, antropologa, è una raccolta di interviste agli anziani del paese i quali, appunto, narrano dei tempi passati con racconti e aneddoti. L’Amministrazione Comunale, prosegue Cera, si è particolarmente contraddistinta in questi anni per aver creduto e portato avanti diverse azioni di salvaguardia e valorizzazione della nostra cultura, delle nostre tradizioni e della nostra storia. Lo ha fatto con una serie di programmi e interventi che hanno fortemente caratterizzato e reso unico nel circondario e non solo, il nostro paese e la nostra opera”.

Emanuele Cera

“Attraverso la collaborazione della dottoressa Margaret Caddeo, abbiamo realizzato un libro che racconta, attraverso le parole dei primi quindici nostri cittadini intervistati, il passato, le usanze, il modo di vivere, il lavoro e spesso le sofferenze e le aspettative dei nostri avi”, prosegue il sindaco di Arcidano. “Il libro, che vuole essere un primo passo per la stesura di ulteriori lavori che coinvolgano altri anziani, rappresenta un ulteriore tassello che tende a conservare quanto di interessante e storico San Nicolò possiede, valorizzando le esperienze e i luoghi, come fondamenta della nostra memoria identitari”a.

“Questo progetto”, conclude il sindaco con un pizzico d’orgoglio, “è un’importante testimonianza del passato, ritengo sia fondamentale per far apprezzare ai più giovani il passato stesso, ma soprattutto il presente ed il futuro, gli sforzi ed i sacrifici fatti dai nostri nonni per garantirci un mondo migliore, una stabilità economica e sociale, una ricchezza di esperienze che forgiano l’uomo e, assieme ad esso, la sua comunità”.

Venerdì, 14 dicembre 2018

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