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Trasporto dei disabili bloccato in 24 comuni dell’Oristanese

Richiesta di ripristino del servizio e interpellanza dei consiglieri Obinu, Sanna e Masia

Pulmino disabili

Trasporto dei disabili bloccato in 24 comuni dell’Oristanese
Richiesta di ripristino del servizio e interpellanza dei consiglieri Obinu, Sanna e Masia

 

Pulmino per trasporto disabili

La richiesta immediata di riattivazione del servizio per il trasporto disabili a Oristano è stata avanzata dai consiglieri comunali di minoranza Maria Obinu ed Efisio Sanna – Pd – e Monica Masia – Sport, salute, volontariato, natura. I tre consiglieri denunciano l’interruzione del servizio a partire dal mese di dicembre e l’impossibilità già a settembre per alcuni ragazzi disabili di prendere parte a sedute con i medici.

La richiesta di riattivazione del servizio è stata avanzata attraverso una interpellanza urgente al sindaco Andrea Lutzu e all’assessore ai Servizi sociali e Plus Francesca Loi, investiti del problema.

La pubblichiamo di seguito. 

Premesso che il Plus distretto di Oristano ha attivato da diversi anni un servizio per il trasporto disabili che ha sempre rappresentato un fiore all’occhiello per il nostro territorio e che lo stesso rappresentava una possibilità per i bambini disabili di poter seguire le proprie terapie durante l’orario scolastico e poi rientrare in aula accompagnati da personale di associazioni di volontariato senza ulteriori costi e impegni per le famiglie di appartenenza;

Maria Obinu

atteso che il servizio era utilizzato da tantissimi minori che frequentano le scuole cittadine che hanno necessità di essere seguiti costantemente dal reparto di neuropsichiatria infantile o di poter seguire altre terapie messe a disposizione dalla Asl di Oristano; rilevato che negli anni scorsi per questo stesso servizio il Plus di Oristano metteva a disposizione una cifra annuale molto importante, intorno ai 150 mila euro e che già nel 2016 per cercare di ridurre i costi si era pensato di dare vita a una gara d’appalto per la gestione del servizio che prevedesse un sistema di accreditamento delle associazioni e che questa scelta aveva portato a una riduzione delle spese a carico del Plus evidenziato che quella scelta aveva creato qualche problema ma che comunque aveva garantito alle famiglie la copertura del servizio senza alcun disagio e con la possibilità per i minori disabili di poter seguire le proprie terapie appurato che le famiglie hanno già avuto comunicazione, da settembre 2018 con l’avvio del nuovo anno scolastico, che il servizio in questione verrà interrotto dal mese di dicembre e che alcune famiglie già da settembre non hanno potuto acquistare i voucher necessari per poter chiedere l’accompagnamento dei minori verso le strutture della Asl e che alcuni di questi bambini disabili hanno dovuto rinunciare a prendere parte alle sedute già programmate con i medici e gli specialisti della Asl chiediamo di conoscere per quale motivo il servizio è stato in parte già interrotto e perché non è previsto, al momento, un impegno di spesa che possa garantire che lo stesso servizio non venga interrotto.

Chiediamo di conoscere per quale motivo l’amministrazione di Oristano, capofila del Plus ha deciso di tagliare i fondi per i trasporto disabili.

Si vuole conoscere quale è stata la spesa affrontata dallo stesso Plus nel corso del 2017, quanto si è speso per il 2018 e chiediamo perché si è fatta una scelta di questo tipo che va a colpire una categoria di persone già fortemente svantaggiata.

Monica Masia

Sindaco e assessore a parere nostro il servizio deve essere immediatamente riattivato. Si decida di tornare indietro rispetto alla scelta di tagliare i fondi già da dicembre e i bambini ai quali sono stato negati i voucher, perché non avevano prenotato il servizio prima della fine dei fondi, vengano con effetto immediato reinseriti nell’elenco dei beneficiari del servizio.
Maria Obinu, Efisio Sanna, Monica Masia

Lunedì, 15 ottobre 2018

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