Sa Die a scuola, per parlare di storia sarda con i giovani
Un appello e un impegno dal sindaco di Marrubiu, docente di materie letterarie
Il 28 aprile – Sa Die de Sa Sardigna – si dovrebbe passare a scuola, a parlare con i giovani del vero significato della giornata. Ne è convinto Andrea Santucciu, sindaco di Marrubiu e insegnante.
Prendendo spunto dalla lettera inviata ai sindaci dal presidente di Anci Sardegna, Emiliano Deiana, nei giorni scorsi Santucciu ha annunciato l’impegno a “spiegare la storia della Sardegna”: magari anche le tesi di Francesco Cesare Casula, che mettono in discussione la storia “ufficiale”.
Lo spunto potrebbe essere proprio la data che ricorda i cosiddetti “Vespri sardi”, cioè l’insurrezione popolare del 28 aprile 1794 con il quale furono costretti a fuggire da Cagliari i Piemontesi e il viceré Vincenzo Balbiano.
Venerdì, 30 aprile 2021
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