"Palestre e piscine, perché ancora Solinas non le fa riaprire?" - LinkOristano
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“Palestre e piscine, perché ancora Solinas non le fa riaprire?”

I consiglieri regionali del M5S chiedono spiegazioni sul ritardo dell'ordinanza

“Palestre e piscine, perché ancora Solinas non le fa riaprire?”
I consiglieri regionali del M5S chiedono spiegazioni sul ritardo dell’ordinanza

“La Sardegna si trova in zona bianca ormai da due settimane, eppure permane lo stato di incertezza per quanto riguarda l’apertura delle palestre, delle piscine e delle scuole di danza. Il presidente Solinas ai microfoni di Radio 24, già il 28 febbraio, aveva assicurato una riapertura graduale. Finora però non solo nulla è cambiato, ma l’argomento è finito nel dimenticatoio”.

I consiglieri regionali del M5S – Michele Ciusa, Desirè Manca, Roberto Li Gioi e Alessandro Solinas – chiedono conto alla Giunta di questa situazione di stallo. “Non possiamo scordare che questi lavoratori, tra i più colpiti dalla crisi economica, non stanno lavorando da più di un anno”, scrivono. “E i pochi che hanno avuto il coraggio di aprire, attrezzandosi e interpretando al meglio i decreti governativi, stanno aspettando un’ordinanza del presidente della Regione che stenta ad arrivare”.

“La Regione sta accumulando un ritardo che dimostra di non tenere in considerazione il fatto che questo genere di attività chiude nel periodo estivo, ormai alle porte”, prosegue la nota, “e che quindi i titolari delle palestre non potranno sfruttare i mesi caldi per ricevere una boccata d’ossigeno, come ad esempio potranno fare i ristoratori”.

Desirè Manca con i colleghi consiglieri del M5S

“Se i dati epidemiologici confermeranno la zona bianca per la Sardegna anche domani, non si capisce quali siano le motivazioni per le quali il presidente Solinas continui ad ignorare le legittime richieste dei lavoratori del mondo dello sport, e non emani un’ordinanza regionale dedicata, con indicazioni precise per permettere a queste attività di riaprire senza correre rischi di alcun tipo. Ricordiamo che nelle palestre lavorano come istruttori tantissimi liberi professionisti”, concludono i consiglieri del M5S, “che non possono accedere alla cassa integrazione e non hanno avuto nessun tipo di ristoro”.

Giovedì 11 marzo 2021

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