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Operatori mobili, Vodafone ancora in testa per AltroConsumo

L'associazione ha aggiornato la graduatoria con dati raccolti in tutta Italia

Operatori mobili, Vodafone ancora in testa per AltroConsumo
L’associazione ha aggiornato la graduatoria con dati raccolti in tutta Italia

Secondo AltroConsumo, Vodafone è ancora il miglior operatore mobile sul territorio italiano, per qualità della rete, ma Wind-Tre è ora più vicino e supera Tim. La classifica è stata aggiornata con i dati forniti dall’applicazione CheBanda, in base a quattro parametri: velocità di download, velocità di upload, qualità della visione di un video e qualità di navigazione sui siti web.

I valori sono stati rilevati direttamente dagli utenti, con test fatti in regioni diverse, e – spiega AltroConsumo “ci danno un quadro non solo della rete migliore sul territorio nazionale, ma anche una mappa dettagliata della qualità e della velocità delle reti nelle varie zone d’Italia”.

“Il giudizio complessivo, derivante dai risultati delle 4 prove di velocità e qualità, per i dodici mesi del 2020 ci dice che la classifica degli operatori vede Vodafone con 18.988 punti sempre al primo posto, seguito da Wind-Tre (18.269) che scavalca Tim (16.989) e Iliad (15.016), che rimane fanalino di coda con un punteggio complessivo di 14.897 punti”.

Come precisa AltroConsumo, il punteggio attribuito a ogni operatore è calcolato dall’algoritmo secondo cui lavora CheBanda tenendo conto dei risultati ottenuti in tutte le prove. È in sostanza un indice dato dal rapporto tra i due test sulla velocità (download e upload calcolati in kbit/s) e i due test sulla qualità (calcolati in percentuale di visione e navigazione senza ritardi).

La graduatoria fra gli operatori mobili elaborata da AltroConsumo con i dati di CheBanda

Valutando i dati degli ultimi 12 mesi, AltroConsumo segnala inoltre che la qualità dei servizi – come prevedibile – era peggiorata durante i mesi di lockdown per poi avere una ripresa, fino a settembre, e un successivo nuovo calo. “C’è quindi un evidente andamento parallelo alle misure restrittive messe in atto per contenere i contagi, e le ragioni possono essere sostanzialmente due: un maggior utilizzo della rete mobile da parte di tutti, con un conseguente aumento del traffico che incide sulla velocità della rete stessa, ma anche un maggior utilizzo della rete mobile in ambienti chiusi, dove ci sono risultati peggiori a livello di performance”.

Maggiori dettagli nell’articolo sul sito di AltroConsumo.

Giovedì, 14 gennaio 2021

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