“Dodici anziani col covid, ma senza medici. E uno non sappiamo più dove sia”
Drammatica situazione nella casa di riposo di Nureci. Parla il vicesindaco del paese
Dodici anziani ospitati nella casa di riposo “Villa Santa Barbara” di Nureci, positivi al covid, da circa due settimane non hanno assistenza medica, se non quella straordinaria legata a interventi di emergenza del servizio 118. A lanciare il grido d’allarme è il vice sindaco del paese, Stefano Zucca, che descrive una situazione drammatica: “Un altro anziano della casa di riposo, risultato positivo al coronavirus, è stato trasferito in ospedale, ma neppure i parenti sanno dove sia stato ricoverato”.
“Non si riesce a reperire notizie”, continua Zucca. “Una prima persona ospite della casa di riposo, risultata positiva, è poi deceduta all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari. Con più difficoltà abbiamo saputo che l’altra si trova a Olbia, ma della terza si sono perse le tracce”.
I pazienti positivi che hanno evitato il ricovero si trovano attualmente tutti nella casa di riposo di Nureci, ma anche loro hanno bisogno di assistenza medica frequente: “Sono persone anziane, hanno le loro patologie”, spiega il vicesindaco Stefano Zucca, “ma l’Usca non riesce a far fronte all’emergenza e i medici di famiglia si rifiutano di entrare”.
“Si è costretti a chiamare il 118”, racconta il vicesindaco di Nureci. “In paese c’è un via vai di ambulanze: vengono, prelevano gli anziani, ma poi li riportano indietro”.
“C’è una grave carenza di assistenza medica e gli ospiti di Villa Santa Barbara ne hanno bisogno, quotidianamente”, conclude Zucca. “Assistiamo impotenti a questa situazione drammatica”.
Il primo caso di contagio nella casa di riposo è stato accertato lo scorso 28 ottobre. Nel frattempo sono stati eseguiti i tamponi, che hanno dato esito positivo per ulteriori 14 ospiti della struttura e per 3 si è reso necessario il ricovero. La prima paziente risultata positiva al coronavirus è deceduta il 3 novembre. Solo altri due ospiti di “Villa Santa Barbara” sono risultati negativi.
La positività è stata accertata anche per quattro operatori su otto: sono in isolamento a casa.
La casa di riposo, che era chiusa alle visite esterne, ospita anziani provenienti da tutto l’hinterland di Nureci e non solo: Nuragus, Genoni, Senis, ma anche Oristano.
Martedì, 10 novembre 2020
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