Turisti denunciati dalla Finanza: nei bagagli, la sabbia delle spiagge di Cabras e anche una tartaruga
Operazione all’aeroporto e al porto di Cagliari
Foto Guardia di finanza
Stava lasciando la Sardegna con un esemplare protetto di tartaruga sarda (Testudo marginata), a suo dire trovata sul ciglio della strada durante una passeggiata. Un turista calabrese di 45 anni, incappato nei controlli della guardia di finanza al porto e all’aeroporto di Cagliari, è stato denunciato per violazione delle disposizioni in materia di commercio e detenzione di esemplari di fauna e flora minacciati di estinzione.
La tartaruga, che il turista trasportava in una piccola scatola di cartone forata, depositata sul sedile dell’auto, è stata affidata a una clinica veterinaria di Cagliari.
Durante le verifiche sui bagagli dei passeggeri in partenza dal capoluogo sardo, i finanzieri hanno recuperato anche 256 fra conchiglie e ciottoli di mare, prelevati indebitamente dalle spiagge della Sardegna, oltre a 700 grammi di sabbia rubati.
Quattro turisti in partenza dall’aeroporto di Cagliari Elmas, che li volevano portare a casa come souvenir, sono stati sanzionati: dovranno pagare 3 mila euro ciascuno. Una francese di 53 anni, invece, voleva portarsi a casa, in una bottiglia di vetro, 700 grammi di sabbia raccolti dalle spiagge del Sinis, a Cabras. Una donna polacca di 66 anni, invece, è stata trovata in possesso di 92 conchiglie sottratte dal litorale del Poetto di Cagliari, un sessantenne lombardo ne aveva portate via 64 dalla spiaggia di San Giovanni, a Muravera (Sud Sardegna), e un polacco di 39 anni si era impossessato di 97 conchiglie e 12 ciottoli rubati a Mari Pintau, sul litorale di Quartu Sant’Elena (Cagliari).
Sabato, 24 ottobre 2020
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