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Lodi alle Torri, nove camminate lente lungo le coste del Sinis

Dal 6 luglio la quinta edizione dell'iniziativa a cura dell'Arcidiocesi di Oristano

Lodi alle Torri, nove camminate lente lungo le coste del Sinis
Dal 6 luglio la quinta edizione dell’iniziativa a cura dell’Arcidiocesi di Oristano

Lodi alle Torri, ovvero nove itinerari di cammino lento, lungo la costa del Sinis al tramonto: dal faro di San Giovanni, lungo la marina di Cabras, alla marina di San Vero Milis, per arrivare a Torre del Pozzo, frazione di Cuglieri. Organizza – per il quinto anno consecutivo – l’Ufficio per la Pastorale del turismo, tempo libero e sport dell’Arcidiocesi di Oristano, il cui responsabile è don Ignazio Serra, affiancato nella circostanza da Don Giacomo Zichi.

Ogni lunedì (e un martedì) tra luglio e agosto sarà possibile partecipare alle camminate – di 6, 9 o 12 chilometri – al tramonto o al mattino presto, per lo più in prossimità del mare, in pineta e pure nell’immenso stagno di Sale ‘e Porcus. “Tre i verbi che scandiscono l’esperienza in mezzo alla natura: cammina, ammira e loda”, spiega un comunicato dell’Arcidiocesi. “Si tratta di conoscere l’altra Sardegna, lontana dai grandi e piccoli centri abitati, raggiungibile solo a piedi, grazie a degli stretti sentieri, ricavati dal passaggio dell’uomo, per lo più in mezzo alla macchia mediterranea, in un tripudio di colori e profumi, che legano cielo e terra, mentre all’orizzonte si staglia un mare di rara bellezza”.

Don Ignazio Serra e Don Giacomo Zichi

“Passo dopo passo, ciò che gli occhi ammirano diventa lode al Creatore. D’obbligo la sosta dei partecipanti lungo le numerose e secolari torri del Sinis, quando, al sorgere del sole o al suo tramonto, diventano quasi dei monumenti sacri attorno a cui si prega e si canta. Lungo il cammino non mancano mai ulteriori soste durante le quali si è introdotti a scoprire e coltivare gli stili della Laudato Si’, l’enciclica di Papa Francesco, che invita tutti, credenti e no, ad aver cura della Casa comune e di ogni essere vivente, in un ascolto responsabile capace di cogliere il grido della terra e dei poveri”.

La partecipazione alle camminate è libera e gratuita, e ciascuno si unisce al gruppo sotto la propria responsabilità. Ogni partecipante è tenuto ad osservare scrupolosamente, a causa del Covid-19, un protocollo di sicurezza che prevede la distanza fisica di almeno 2 metri (se non si appartiene allo stesso nucleo familiare), l’uso della mascherina negli spazi chiusi, l’igienizzazione delle mani e il divieto assoluto di prestare o scambiarsi oggetti tra i partecipanti. A tutti è richiesto di indossare scarpe comode e di portare con sé da mezzo litro a un litro d’acqua per i tratti più lunghi. Maggiori informazioni sulla pagina facebook Lodialletorri.

Una pausa lungo il secondo itinerario proposto per Lodi allle Torri

Queste le nove camminate nel programma di Lodi alle Torri preparato dall’incaricato diocesano per la Pastorale del turismo, don Ignazio Serra, e dal collaboratore don Giacomo Zichi.

  • lunedì 6 luglio: chiesa San Giovanni di Sinis – faro (andata e ritorno);
  • lunedì 13 luglio: chiesa San Lorenzo – torri Capo Mannu e Sa Mora;
  • martedì 21 luglio: casa dei pescatori stagno Sas Benas – spiaggia Is Arenas – Torre del pozzo;
  • lunedì 27 luglio: Funtana Meiga – Maimoni (andata e ritorno);
  • lunedì 3 agosto: chiesa San Lorenzo – spiaggia Sa Mesa Longa – Su Pallosu;
  • lunedì 10 agosto: Su Crastu Biancu – torre Scab’e Sai – casa dei pescatori stagno Sas Benas;
  • lunedì 17 agosto: Punta s’incodina – spiaggia Mari Ermi;
  • lunedì 24 agosto: stagno Sale ‘e Porcus;
  • lunedì 31 agosto: pineta Is Arenas – spiaggia Is Arenas – monumento Madonna di Spagna.

Sabato, 4 luglio 2020

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