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Sostegno per gli spettacoli? Macché, controlli sui finanziamenti passati

AGIS Sardegna contro le verifiche sui rendiconti 2017-2019 annunciate in piena emergenza: "Sarà paralisi"

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Sostegno per gli spettacoli? Macché, controlli sui finanziamenti passati
AGIS Sardegna contro le verifiche sui rendiconti 2017-2019 annunciate in piena emergenza: “Sarà paralisi”

“Centinaia di nuovi fascicoli che andranno ad appesantire ulteriormente, fino a paralizzarla, l’attività di un Assessorato che già adesso vanta il record assoluto di pratiche inevase nell’intera Amministrazione regionale”. Si ridurranno a questo – secondo il Coordinamento spettacolo dal vivo di AGIS Sardegna – i controlli a campione disposti dall’Assessorato al Turismo sui rendiconti 2017-2018-2019 presentati dagli organismi beneficiari dei finanziamenti della legge regionale n. 7/55.

In una lettera indirizzata al presidente della Regione, Christian Solinas, AGIS Sardegna non contesta “il diritto-dovere dell’effettuazione di tali controlli”, ma giudica “a dir poco sconcertante la scelta dei tempi adottata da parte della Direzione generale dell’Assessorato del Turismo, che appare in clamoroso ed evidente contrasto con gli indirizzi adottati e già resi operativi dalla Presidenza della Giunta e dall’Assessorato della Pubblica Istruzione della Regione, dal MIBACT e in genere da tutti gli organismi finanziatori, indirizzati a velocizzare le procedure per erogare urgentemente liquidità alle imprese di spettacolo a fronte della crisi Covid-19”.

Con un avviso pubblico del 21 maggio, l’Assessorato del Turismo della RAS ha disposto i controlli a campione, senza precisare le motivazioni (non sono state pubblicate sul sito istituzionale le determinazioni 278 e 292 citate nell’avviso). E oggi saranno estratti a sorte gli organismi che saranno sottoposti a controllo (il 30% dei beneficiari dei finanziamenti): entro 30 giorni “dovranno esibire la documentazione che verrà richiesta, pena la revoca del contributo”.

“La decisione della Direzione generale appare ancor più improvvida”, scrive AGIS Sardegna al presidente Solinas, “qualora si consideri l’attuale stato comatoso dell’intero settore dello spettacolo, con aziende sull’orlo della chiusura che, nella stragrande maggioranza dei casi, hanno dovuto collocare il personale dipendente in cassa integrazione e si trovano nell’impossibilità di svolgere anche la normale amministrazione”.

Ma c’è di peggio: “la maggior parte degli organismi beneficiari dei finanziamenti, pur avendo pagato la relativa fideiussione a favore della Regione, non ha ricevuto neppure le anticipazioni per le attività 2019 (già svolte e rendicontate), che per legge dovevano essere erogate entro il 30 ottobre 2019”.

Il Coordinamento spettacolo dal vivo di AGIS Sardegna auspica che “un tempestivo intervento della Giunta regionale possa portare ad una immediata revoca delle determinazioni in oggetto, rimandando al dopo Covid 19 le opportune attività di controllo, e scacciando la fastidiosa ma netta impressione, che oggi accomuna tutti gli operatori, di avere a che fare con un apparato burocratico ostile, sordo, insensibile e talora offensivo e arrogante”.

Venerdì, 22 maggio 2020

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