"La Chiesa è in vendita": gesto offensivo a San Vero Milis - LinkOristano
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“La Chiesa è in vendita”: gesto offensivo a San Vero Milis

Il sindaco Tedeschi condanna. Il parroco don Serra: "Una goliardata"

San Vero Milis cartello vendesi

“La Chiesa è in vendita”: gesto offensivo a San Vero Milis
Il sindaco Tedeschi condanna. Il parroco don Serra: “Una goliardata”

Il cartello attaccato sul portane della Chiesa

Hanno staccato un cartello con la scritta “vendesi” da un locale commerciale e lo hanno attaccato al portone della chiesa parrocchiale di San Vero Milis, insieme a un altro cartello che recita “Sono Gesù la Chiesa è in vendita”.

L’episodio è avvenuto questa notte ed è stato reso pubblico dal sindaco del paese, Luigi Tedeschi, che dalle pagine del Comune su Facebook lo ha condannato ed espresso solidarietà al parroco, don Ignazio Serra, e a tutta la comunità cattolica sanverese.

Il sindaco Tedeschi ha rivolto all’autore o agli autori del gesto parole dure, definendolo ignorante “perché ignora il rispetto sociale e la linea che passa da uno scherzo divertente ad una presa in giro della sensibilità dei suoi concittadini, tra la burla e l’offesa”.

Luigi Tedeschi

“I valori, la fede, pur se non condivisi, meritano riguardo e non oltraggio”, ha scritto ancora il sindaco, invitando chiunque sappia qualcosa di collaborare alle indagini.

Ha minimizzato l’accaduto il parroco  don Ignazio Serra, definendola “una goliardata”.

“Voglio vederla in questo modo”, ha detto don Ignazio. “Certo dispiace che qualcuno si diverta così, ma noi andiamo avanti”.

Don Ignazio Serra

“La comunità parrocchiale non ce l’ha con nessuno, chiunque è ben accetto”, ha detto ancora il sacerdote. “Anzi, dopo il periodo che abbiamo passato non vediamo l’ora di riabbracciare tutti, compreso l’autore del gesto”.

Martedì, 19 maggio 2020

 

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