Sit in di Sap e Polizia Penitenziaria per le camere di sicurezza al San Martino - LinkOristano
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Sit in di Sap e Polizia Penitenziaria per le camere di sicurezza al San Martino

Davanti agli uffici dell'Asl di via Carducci

Sit in del Sap e Polizia Penitenziaria per le camere di sicurezza al San Martino
Davanti agli uffici dell’Asl di via Carducci

Il Sap, sindacato di polizia di Oristano, si schiera accanto ai colleghi della polizia penitenziaria e alla loro componente sindacale, per protestare contro i vertici della sanità oristanese a cui si chiede ormai da anni di creare apposite camere di sicurezza nell’ospedale cittadino, per il piantonamento dei detenuti.

“L’obiettivo della richiesta”, spiega il segretario provinciale Andrea Listo, “è ridurre i rischi, sia per gli operatori della penitenziaria, sia per gli operatori sanitari che si trovano a interagire con tali soggetti, facendo venir meno anche il rischio per gli operatori delle forze dell’ordine che si troverebbero a intervenire per far fronte a situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica e di tutti gli operatori del settore”.

Andrea Listo

“Già in passato”, prosegue Listo, “si sono avute aggressioni da qualche paziente ricoverato, con possibili criticità e rischi per tutto il personale intervenuto, e per la scorta dei colleghi della penitenziaria. Solo le camere di sicurezza permetterebbero di evitare gravi ripercussioni sull’incolumità del personale, che in tal modo sarebbe tutelato e avrebbe maggiori garanzie durante le operazioni, anche nei confronti di tutti coloro che operano all’interno del nosocomio, evitando possibili ripercussioni anche verso il personale civile e altri pazienti che soggiornano all’interno dell’ospedale”.

Il Sap manifesterà martedì 7 gennaio, dalle 9.30, di fronte agli uffici della Asl in via Carducci, affiancando le organizzazioni sindacali della polizia penitenziaria e di tutti i colleghi.

“Chiediamo maggiore sicurezza e maggiori tutele per il personale”, conclude il segretario Listo. “Vogliamo solo operare sapendo che anche le istituzioni intervengano e siano al nostro fianco, evitando di esporre gli operatori a rischi e pericoli inutili. Il Sap di Oristano è accanto ai colleghi!”

Giovedì, 2 gennaio 2020

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