L'Oasi di Seu torna al Comune? Mediazione, ma il sindaco è perplesso - LinkOristano
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L’Oasi di Seu torna al Comune? Mediazione, ma il sindaco è perplesso

L'Associazione Civica di Cabras si fa avanti per trattare col consenso dei proprietari

Turre Seu

L’Oasi di Seu torna al Comune? Mediazione, ma il sindaco è perplesso
L’Associazione Civica di Cabras si fa avanti per trattare col consenso dei proprietari

Turre Seu (Foto Consorzio Costa del Sinis)

Dare un futuro all’Oasi naturalistica di Seu: questo l’obiettivo dell’Associazione Civica per la promozione e tutela del territorio… e oltre, nata lo scorso febbraio, che ha contattato il Comune di Cabras per aprire una trattativa tra l’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Abis e i tre proprietari dell’oasi naturale. Una procedura che, però, il sindaco Abis non sembra condividere del tutto.

Già nell’atto di presentazione dell’associazione, guidata da Dario Cossu, era stata espressa la volontà di riaprire la “questione Seu”. L’oasi, proprietà privata di Don Efisio Carta, sequestrato proprio nell’oasi nel 1978 e mai più tornato a casa, è ora divisa tra tre proprietari differenti.

“Ho già contattato personalmente i proprietari”, racconta il presidente dell’Associazione Civica Dario Cossu, “che si sono espressi favorevolmente quando noi, come Associazione, ci siamo proposti da mediatori tra la parte padronale e il Comune”.

Per il sindaco Andrea Abis però, la “questione Seu è ancora una partita aperta, da affrontare sotto diversi aspetti, in tempi e modalità più corrette”.

“Dobbiamo capire bene con quale strategia procedere”, afferma il sindaco. “Apprezzo che i cittadini si siano interessati e che sottolineino l’importanza di Seu, ma l’amministrazione ci sta già pensando, per esempio con il recupero della torre”.

“Su una partita così”, prosegue il sindaco Abis, “non si più pensare a un incontro con un intermediario. Ci sono troppe questioni in ballo: una struttura fatiscente privata che contiene amianto, dei contenziosi legali passati”.

“Seppur informalmente”, conclude il sindaco di Cabras, “abbiamo già stabilito che appena i tempi saranno maturi, ci vedremo per procedere”.

L’oasi, gestita dal ’94 al ’97 dal WWF, era in seguito diventata un Parco Comunale. L’amministrazione allora guidata dall’ex sindaco Pasquale Castangia, aveva deciso di delegare nuovamente come gestore l’associazione ambientalista.

“Dopo qualche anno”, ricorda Dario Cossu, “cambiata l’amministrazione, cambiarono anche le cose. Ci fu una causa con i proprietari e nel 2006 il Comune, avendo perso la causa, dovette riconsegnare le chiavi e pagare un’ingente somma. Da allora i proprietari cercano di vendere, ma a oggi non hanno ancora trovato nessun acquirente”.

“Il nostro obiettivo”, conclude Cossu, “è quello di mediare e vedere se ci sono i fondi per ricostituire un parco comunale o per intervenire comunque nella gestione. Amiamo il nostro territorio e vorremmo discuterne insieme all’amministrazione, per trovare una migliore gestione e una possibilità per l’oasi, che ora vive in uno stato di inerzia”.

Martedì, 29 ottobre 2019

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