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In Tribunale gli ultimi dialoghi di Manuel prima del brutale assassinio

Rito abbreviato a Cagliari per i due minorenni accusati dell'omicidio del giovane di Macomer in riva al Lago Omodeo

In Tribunale gli ultimi drammatici dialoghi di Manuel prima del brutale assassinio
Rito abbreviato a Cagliari per i due minorenni accusati dell’omicidio del giovane di Macomer in riva al Lago Omodeo

Le ultime ore di vita di Manuel Careddu, il giovane di Macomer, assassinato lo scorso 11 settembre in riva al Lago Omodeo e il cui corpo è stato ritrovato un mese dopo sepolto sotto terra nelle campagne tra Ghilarza e Aidomaggiore, sono state ricostruite oggi davanti al gip del Tribunale dei minori di Cagliari Michela Capone, nel corso della prima udienza del rito abbreviato col quale vengono giudicati due giovani minorenni, una ragazza originaria di Abbasanta e un ragazzo originario di Ghilarza, accusati dell’omicidio in concorso con altri tre giovani di Ghilarza. In aula sono state riascoltate le intercettazioni registrate grazie a una microspia utilizzata dai carabinieri per monitorare il padre di uno degli imputati nel procedimento parallelo che si celebra a carico degli altri tre indagati, tutti maggiorenni. In aula anche i genitori di Manuel e degli imputati.

Per la prima volta i genitori di Manuel Careddu hanno potuto riascoltare la voce del loro figlio poco prima del suo assassinio. Sono stati attimi di estrema drammaticità.

Confermata la ricostruzione degli inquirenti. Manuel di fatto è stato attirato in una trappola e portato in riva al Lago Omodeo dov’è stato ucciso a picconate. Poi il suo corpo è stato occultato nelle campagne di Ghilarza.

Gianfranco Siuni

I pubblici ministeri Anna Cau e Maria Chiara Manganiello hanno ribadito la colpevolezza degli imputati assistiti rispettivamente, la giovane diciassettenne dall’avvocato Giancarlo Frongia, e il giovane ormai maggiorenne dall’avvocato Gianfranco Siuni.

Il processo proseguirà col rito abbreviato ottenuto dai legali di difesa il prossimo 29 maggio quando saranno proprio gli imputati a parlare. La posizione più delicata è quella della giovane che, secondo gli inquirenti, avrebbe avuto un ruolo primario nella drammatica vicenda.

Venerdì, 17 maggio 2019

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