Oristano non dimentica Mauro Ferreri e gli dedica una grande mostra
I suoi quadri (molti dedicati alla Sartiglia) al Museo Diocesano grazie alla collaborazione di amici e istituzioni
Resterà aperta fino a domenica, 4 febbraio, nel Museo Diocesano Arborense, in Piazza Duomo 1 a Oristano, la mostra intitolata “Mauro Ferreri: Arte Fede e Sartiglia”. Una iniziativa nata dall’idea di Giorgio Mocci ed altri amici del pittore, per ricordarlo in occasione del sessantesimo anniversario dalla nascita.
Nato a Oristano nel 1957, Mauro Ferreri ha operato come pittore figurativo moderno di taglio realista dal 1975 al 2013, anno della sua scomparsa. Diplomatosi all’Istituto Europeo di Design di Cagliari nel 1990 in “Design per l’Artigianato e l’Industria”, fin da giovanissimo Ferreri lavorò con varie tecniche.
Ecco come nel lontano 1978 Giuseppe Pau introdusse il catalogo di una sua personale: “Ferreri è nato pittore e dipinge con quella schiettezza e quella tumultuosa improvvisazione che è ben nota in tutti i giovani grandi pittori”. La mostra ripercorre la sua produzione artistica, con una selezione di opere nelle quali si affrontano i temi più vari: scorci di paesaggi, le vie e gli edifici dell’antica Oristano, soggetti sacri e nature morte, ma il tema predominante, a lui molto caro, è lo scenario della Sartiglia.
L’evento è stato curato con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e della Fondazione Sa Sartiglia. La mostra sarà visitabile nelle giornate di giovedì e venerdì dalle 17 alle 20 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
Lunedì, 8 gennaio 2018
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