Al porticciolo di Torre Grande nuovi arrivi e presenze in aumento
Bilancio della stagione 2014 reso noto dal presidente di Marine oristanesi Giovanni Sulas. Ancora attesa per i lavori di dragaggio
Porticciolo Torre Grande – Foto di Marine Oristanesi
Aumentano, anche se di poco, gli arrivi nel porticciolo turistico di Torre Grande nel 2014. A dirlo il bilancio stilato dalla “Marine Oristanesi”, società che ha in gestione la struttura, presieduta da Giovanni Sulas. Un bilancio che apre a un moderato ottimismo e che, come riferisce il presidente Sulas, fa ben sperare per il futuro. Questo nonostante la crisi economica generale, l’incidenza del costo dei trasporti per e dall’Isola e l’irrisolto il problema legato all’insufficienza del fondale del porto, dovuta all’accumulo di detriti, che potrebbe essere risolto entro la prossima stagione estiva, essendo oramai quasi definiti gli aspetti burocratici e autorizzativi legati al progetto.
Arrivi e permanenze. Lo scorso anno sono state 188 le imbarcazioni che hanno attraccato sulla banchina oristanese, per un periodo totale di permanenza all’ormeggio di circa 315 giorni. L’incremento è intorno al 5% rispetto al 2013, quando il numero di arrivi è stato di 180 imbarcazioni per 300 giorni di permanenza in porto.
Quasi tutti gli arrivi sono stati registrati da giugno ad agosto con una concentrazione massima nel mese di giugno pari al 35% del totale.
I mesi di luglio e agosto, in considerazione anche delle condizioni meteorologiche non troppo favorevoli, non hanno confermato le presenze degli anni precedenti. A spingere gli arrivi il mese di giugno ha contribuito il passaggio della flotta francese della Route des Shardana. L’incremento del mese di giugno è stato del 150%.
Tipologia di imbarcazione. Le imbarcazioni a vela, come sempre, sono le più numerose e rappresentano circa il 81% del totale degli arrivi. Dati ancora leggermente superiori, anche se solo di qualche unità, a quelli dell’anno precedente.
Il numero delle imbarcazioni a motore pari al 17% del totale è in lieve flessione con quello del 2013.
In relazione alle dimensioni delle imbarcazioni, quelle di lunghezza compresa tra i 10 ed i 12 metri rappresentano quasi il 56% del totale.
Paesi di provenienza. Le nazioni di appartenenza dei turisti diportisti sono state 18 e quasi tutti provenienti da paesi della Comunità Europea. Gli armatori francesi sono in maggior numero, seguiti dagli italiani, dai tedeschi e a seguire dagli inglesi, belgi e spagnoli. La Germania è il paese che ha fatto registrare il maggior incremento, con un numero degli arrivi più che raddoppiato.
L’anno appena trascorso ha visto nel porticciolo di Torre Grande anche imbarcazioni che battono bandiere insolite per il territorio oristanese, come quelle polacche, slovene, tunisine, finlandesi, lituane, lussemburghesi, irlandesi, americane, danesi ed argentine.
Mercoledì, 6 maggio 2015
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