Legacoop Oristano. Subito il bando per lo stagno di Cabras - LinkOristano

Legacoop Oristano. Subito il bando per lo stagno di Cabras

"Bisogna evitare che dal 1° gennaio nessuno abbia un titolo per la gestione"

Stagno di Cabras

 

 

Sulla polemica accesa ieri tra il consigliere regionale del PD Gianvalerio Sanna e l’Assessore Regionae Oscar Cherchi, incentrata sui ritardi nella pubblicazione del bando per la concessione dello Stagno di Cabras, interviene oggi Gabriele Chessa, a nome di Legacoop e Legapesca di Oristano.

“L’impressione è di assistere a dichiarazioni spesso imprecise e prese di posizione che non contribuiscono a risolvere la situazione ma in certi casi potrebbero solo alimentare un malessere diffuso che recentemente ha superato ogni limite con gravissimi atti delinquenziali che certo non possono aver contribuito a migliorare in nessun modo la situazione “ affferma Chessa, che sottolinea come “I colpevoli ritardi nella pubblicazione del Bando per la concessione dello stagno di Cabras “ non facciano altro che acuire questa situazione, destinata nei prossimi mesi ad aggravarsi seriamente.

Chessa chiede inoltre : “ Immaginiamo cosa possa succedere se al 31 dicembre di quest’anno non si sarà completata l’intera procedura? La proroga delle attuali concessioni fino al 31 dicembre (contenuta nella L.R.19 del 12 ottobre 2012) era giustificata dall’esigenza di espletare le procedure di evidenza pubblica per l’affidamento dei compendi. Dal 31 Ottobre scorso la Regione Sardegna ha varato anche le direttive per l’avvio delle procedure pubbliche. E’ normale che si corra il rischio che non ci siano più i tempi per evitare che dal 1° gennaio nessuno abbia un titolo per la gestione. Qualcuno immagina che situazione si potrebbe creare? Come mai il Bando di Is Benas è stato pubblicato, addirittura nel dicembre scorso e gli altri no? “

Da Chessa arriva anche un ammonimento : “ Se ci sono proposte valide per far funzionare tutto in modo più proficuo, è il momento di metterle in campo costituendosi in una forma riconosciuta e misurandosi con le procedure che saranno previste nel Bando.

Mi chiedo come oggi il Consorzio Pontis potrebbe incautamente fare programmi d’investimento senza la certezza di gestione per un arco temporale adeguato. Oltre che incauto, diciamo sarebbe stato soprattutto “impossibile” visto che qualsiasi opportunità di investimento è subordinata al possesso pluriennale del bene sul quale si intende investire. La mancanza di questo requisito ha impedito al Consorzio Pontis l’accesso a misure che favoriscono gli investimenti nel settore. “ Da qui l’invito a “un maggior coinvolgimento, a tutti i livelli, indirizzato a tutelare e rendere maggiormente efficiente la gestione di una risorsa così complessa come quella di uno stagno così vasto e delle sue attività complementari”.

 

Venerdì, 14 giugno 2013

 

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