Narbolia
Tanta soddisfazione per la Pro loco
Un’edizione da grandi numeri per la Sagra della Zipola di Narbolia: il paese è stato invaso ieri da tantissimi visitatori che hanno potuto gustare le tipiche Zepuas a bentu locali e le fritture tipiche di altri centri.
È grande la soddisfazione della Pro loco, organizzatrice della manifestazione giunta alla sua 21ª edizione. “La Sagra ha riscosso un successo oltre ogni nostra aspettativa”, ha commentato il presidente dell’associazione, Gianni Vargiu. “Impossibile quantificare le presenze, ma abbiamo avuto davvero tantissimi visitatori. Gli espositori e le altre Pro loco presenti erano molto soddisfatte della riuscita dell’evento”.
La bella giornata di sole ha sicuramente fatto da richiamo per il pubblico, che ha colto l’occasione per scoprire il territorio. “In tantissimi hanno preso parte all’escursione archeologica proposta dall’associazione Tocoele e hanno visitato le nostre chiese, rimaste aperte per tutta la giornata”, ha aggiunto Vargiu.
Protagoniste indiscusse le Zipuas a bentu. “Abbiamo preparato gli impasti utilizzando circa 200 chili di semola ed è andato tutto a ruba”, ha spiegato il presidente. “In realtà abbiamo finito sia i dolci che tutte le bevande. Alle nostre Zipuas si aggiungevano le fritture tipiche di tanti altri paesi, proposte dalle rispettive Pro loco. Tra queste Sarule, Ottana, Orune, Fluminimaggiore, San Vero Milis, Bonarcado, Seneghe, Nurachi, Cuglieri, Ovodda e Marrubiu”.
Nel corso della giornata i visitatori hanno potuto assistere alla dimostrazione sulla preparazione dei dolci in pasta violada a cura della signora Pina, nota sui social per la sua pagina Cucina di Pippi, e assistere all’esibizione dei Boes e Merdules di Ottana, con tanti balli sardi ad animare la serata.
“Probabilmente è stata una delle edizioni più partecipate e meglio riuscite di sempre”, ha concluso il presidente Vargiu. “Ci auguriamo di replicare il prossimo anno e riuscire a migliorare ciò che va a ancora aggiustato. Il nostro obiettivo rimane quello di migliorarci sempre di più”.
Lunedì, 18 marzo 2024
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