Morgongiori
Si potrà visitare il rinnovato museo vivente dell’arte tessile
Morgongiori conferma uno degli appuntamenti estivi più attesi: la Sagra delle Lorighittas. La manifestazione giunta alla sua XXVII edizione celebra questa particolare pasta, tra le più note della Sardegna.
Sabato 5 e domenica 6 agosto il paese del Monte Arci aprirà le sue porte a quanti vorranno scoprire tradizioni e ricchezze, con due giornate fitte di appuntamenti.
Si parte sabato alle 9 nella località Is Benas con un’escursione in mountain bike in collaborazione con l’associazione Arrogapignoi di Uras. Nella stessa località previsto alle 12 un pranzo sociale, seguito da una dimostrazione di scalata sugli alberi curata dall’Asd Zestos Climbing.
La serata si chiuderà in musica nell’area attigua al tempio ipogeico “Sa Scaba ‘e Cresia con Marino De Rosas e Denise Gueye, seguiti da Maria Pia De Vito & Sisters: il concerto è inserito nel cartellone del Dromos Festival (qui tutte le informazioni). Sarà disponibile un servizio navetta dalla piazza Giovanni XXIII e dal campo sportivo.
Domenica si entra nel vivo della tradizione con diversi appuntamenti tra le vie del paese: il primo fra tutti è l’apertura del MUVAT, il museo vivente dell’arte tessile, e della sua mostra dell’arazzo e del tappeto.
Chiuso fino a poco tempo fa per lavori di ristrutturazione, il museo è stato inaugurato recentemente.
“Abbiamo tagliato il nastro il 30 luglio alla presenza del prefetto Salvatore Angieri”, ha spiegato il sindaco di Morgongiori, Paolo Pistis. “La sagra sarà l’occasione giusta per far conoscere l’esposizione. Colgo l’occasione per ringraziare gli enti locali che ci hanno prestato 50 arazzi, facendo salire la collezione a 70 pezzi”.
Si riprende alle 18,30 con la sfilata dei gruppi folk, accompagnanti dalle associazioni Tumbarinos di Gavoi e Launeddas del Sinis.
Alle 20 largo ai sapori con le regine della sagra: le lorighittas, create dalle sapienti mani delle donne di Morgongiori partendo dall’unione di semola e acqua. È la loro forma a essere particolare, poiché richiede un’alta abilità manuale per ricavare, da un impasto liscio e consistente, un sottile spaghetto, che viene avvolto con due giri intorno a due dita, quindi attorcigliato su se stesso e fermato comprimendo e tagliando i due estremi tra l’indice e il pollice.
Le lorighittas – è il caso di dire – sono legate a doppio filo a Morgongiori e verranno servite con un tipico sugo arricchito con carne di maiale. “È un prodotto fortemente identitario: è nato qui e si trova solo nel nostro paese”, ha commentato il sindaco Pistis. “Con la sagra cerchiamo di valorizzarlo, facendolo conoscere e promuovendo i piccoli laboratori artigianali morgongioresi, che cureranno la preparazione della pasta”.
La sagra darà l’arrivederci all’anno prossimo alle 22 con lo spettacolo musicale del gruppo “Janas”.
“Lo scorso anno abbiamo avuto circa 2500 presenze: buoni numeri se si considera che stavamo uscendo dal periodo della pandemia”, ha concluso il sindaco di Morgongiori Paolo Pistis. “Ci auguriamo che quest’anno si possa migliorare”.
La Sagra delle Lorighittas è organizzata dal Comune di Morgongiori con la collaborazione delle associazioni e dei laboratori artigianali locali.
Lunedì, 31 luglio 2023
commenta