Roma
Un campione capace di grandi imprese e di toccare il cuore
Un Giro d’Italia che resterà nella storia del ciclismo, quello appena concluso con la vittoria della maglia rosa Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Resterà nella storia del ciclismo per aver trovato proprio in Tadej Pogacar un grandissimo protagonista.
Un campione capace di imprese eccezionali come quello scatto perentorio sulle cime del Monte Grappa.
Un campione capace di essere un grande uomo, di toccare il cuore con quell’immagine rapita sempre sul Monte Grappa: Pogacar prende la borraccia offerta dal massaggiatore della sua squadra e la dona al bambino che sulla strada faceva tifo.
E poi l’incitamento al giovane ciclista Giulio Pellizzari, ventenne promessa delle due ruote italiane.
E ancora l’inchino sul traguardo e il saluto ripetuto al pubblico, numerosissimo dietro le transenne, festante con la bandiere, testimone del vero sport, che ama la sfida, sa viverla con passione e senza l’odio di esacerbate tifoserie.
Domenica, 26 maggio 2024
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