Prodotti ittici e procedure violate: controlli e sanzioni anche in provincia di Oristano - LinkOristano
Cronaca

Prodotti ittici e procedure violate: controlli e sanzioni anche in provincia di Oristano

Operazione della Guardia costiera

Controlli Capitaneria Porto ristoranti

Oristano

Operazione della Guardia costiera

Controlli e sanzioni anche nella provincia di Oristano da parte degli uomini della Capitaneria di porto – Guardia costiera, nell’ambito dell’operazione “Mediterranea”, svoltasi la scorsa settimana per iniziativa della Direzione marittima di Cagliari e con la collaborazione della Guardia costiera di Cagliari, Arbatax, Oristano, Bosa, Carloforte, Portoscuso e Sant’Antioco.

In un centro di spedizione  nel territorio di Santa Giusta sono stati ritrovati esemplari  di riccio, privi della necessaria documentazione. Al titolare è stata contestata la violazione di norme di carattere igienico-sanitario. Da qui una sanzione amministrativa di duemila euro.

Nella zona di Bosa, invece, il titolare di un ristorante  è stato sanzionato on duemila euro per non aver ottemperato alle previste procedure del proprio manuale dell’autocontrollo.

Complessivamente l’operazione “Mediterranea” ha portato all’individuazione di 17 illeciti amministrativi e ha fatto scattare sanzioni  per 18.356 euro, con il sequestro di oltre 315 chilogrammi di prodotto ittico.

La maggior parte degli illeciti ha riguardato la mancata tracciabilità del prodotto, in ristoranti, pescherie e box siti all’interno di mercati,  dove sono stati messi in  vendita o conservati prodotti anche di pregio come gamberi rossi, aragoste e pesce spada, privi di qualsiasi documentazione idonea ad attestarne la tracciabilità.

A Cagliari, invece il  titolare di un ristorante etnico (sino-giapponese), gestito da cittadini cinesi, ha dovuto rispondere della mancata tracciabilità di oltre 63 chili di prodotto ittico di vario genere, poi sottoposto a sequestro amministrativo.  Il titolare del ristorante è stato sanzionato per 1.500 euro ed il prodotto ittico oggetto di sequestro avviato a distruzione, perchè dichiarato non idoneo al consumo umano da parte della Asl.

Alcuni pescatori professionali, infine, sono stati fermati o intercettati e, conseguentemente, sanzionati per esercizio della pesca in luoghi vietati e anche per irregolarità sulla composizione dell’equipaggio e sulla tenuta dei documenti di bordo.

Controlli Capitaneria Porto
Controlli Capitaneria Porto ristoranti

Giovedì, 23 maggio 2024

 

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