Grande successo a Mogoro per Saboris Antigus, la sagra fuori dal comune - Foto - LinkOristano
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Grande successo a Mogoro per Saboris Antigus, la sagra fuori dal comune – Foto

I portali hanno accolto tanti visitatori 

Saboris Antigus - Mogoro
Un momento dell'evento Saboris Antigus

Mogoro

I portali hanno accolto tanti visitatori 

Sono tanti i visitatori che sabato scorso hanno fatto tappa a Mogoro per lasciarsi guidare dal percorso degustativo di Saboris Antigus tra le vie del centro storico.

Curata dalla Pro loco con la collaborazione del gruppo folk mogorese “Su Sticcau”, la manifestazione ha voluto essere ancora una volta una sagra fuori dal comune, che ha permesso di scoprire numerosi piatti “poveri” della tradizione, troppo spesso dimenticati.

“La giornata è andata molto bene e si è svolta in serenità”, ha commentato il presidente della Pro loco di Mogoro Mauro Orrù. “ Abbiamo servito circa 1500 pasti, con un’affluenza in aumento rispetto allo scorso anno, il primo dopo la lunga pausa per il Covid. Il format è rimasto lo stesso con i portali del paese pronti a servire i piatti, ma quest’anno abbiamo deciso di anticipare l’apertura della manifestazione alle 17. In questo modo si è evitata la calca dell’ora di cena e le persone hanno potuto vivere la serata senza lunghe attese. La nostra vuole essere una sagra diversa dalle altre: non serviamo un solo menù ma proponiamo ben dieci piatti a un prezzo fisso”.

La preparazione delle pietanze è stata un grande lavoro di comunità: sono stati serviti la tipica salsiccia secca e formaggio; sa petza cundida; sa codra arrostida; e la fregola sarda con salsiccia. Poi ancora i ceci; pani indorau e marraconisi de busa e pani appeni fattu, a cui si sono aggiunti il formaggio appena sformato e le immancabili suppas, il pane raffermo arricchito con pomodoro e pecorino. Proposta inoltre una degustazione dei vini della Cantina di Mogoro.

“In ogni portale hanno lavorato circa 15 o 20 persone, per un totale di oltre 200 volontari”, ha commentato ancora il presidente  Orrù. “Non è mancata la collaborazione delle altre associazioni e anche i giovani hanno voluto mettersi in gioco. I portali sono allestiti in antiche abitazioni ormai chiuse, che naturalmente vanno pulite, allestite, addobbate e illuminate. Questo comporta un grosso lavoro: è però un bel segno che tanti decidano di partecipare, riscoprendo il senso di comunità e facendo conoscere il nostro paese e le tradizioni ai tanti visitatori”.

Lungo il percorso, si potevano ammirare le mostre curate dalla cooperativa “Su Trobasciu”, l’Università della Terza Età e Alberto Mandis. Inoltre si è dato spazio anche alla musica e all’intrattenimento, con il fisarmonicista Gianfranco Massa, Giuseppe Pintus alla chitarra e al microfono, e Maurizio Sellero all’organetto e fisarmonica. “Abbiamo inoltre avuto lo spettacolo de Sos Tumbarinos de Gavoi, che è stato molto apprezzato”, ha aggiunto Orrù.

Ora la Pro loco si prepara ai prossimi appuntamenti. “A maggio avremo la festa di San Bernardino, che si svolgerà nella piazza davanti alla nostra sede e per la quale offriamo la nostra collaborazione ai comitati. A settembre scenderemo in campo affianco al Comune in occasione della sagra “Arte, suoni e sapori”, in concomitanza con la Fiera dell’Artigianato. Anche in quel caso verrà proposto un percorso che unirà la cultura al cibo”, ha concluso il presidente. “Siamo molto soddisfatti per il bilancio positivo della nostra manifestazione. È sempre bello quando un evento si svolge in tutta serenità, come una grande festa”.

Lunedì, 29 aprile 2024

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