Ollastra, un nuovo pozzo nel boschetto di San Martino con impianto a energia solare - LinkOristano
Progetto

Ollastra, un nuovo pozzo nel boschetto di San Martino con impianto a energia solare

Per il via ai lavori si attende un'autorizzazione dalla Provincia

Boschetto San Martino Ollastra
Un'area attrezzata nel boschetto di San Martino a Ollastra

Ollastra

Per il via ai lavori si attende un’autorizzazione dalla Provincia

Riavrà un pozzo il boschetto di Ollastra, sul colle di San Martino, meta per la comunità di tante gite fuori porta. Il vecchio pozzo era andato in rovina a causa dell’incuria e di atti vandalici, ora il Comune ne vorrebbe scavare uno nuovo, con un impianto di pompaggio dell’acqua alimentato a energia solare.

I lavori – per un importo di quasi 32mila euro – sono stati affidati nel dicembre scorso a un’impresa di Quartu Sant’Elena. “Stiamo aspettando le autorizzazioni della Provincia per partire”, dice il sindaco di Ollastra, Osvaldo Congiu. “Ci sono state delle integrazioni da fare sulla documentazione per la ricerca idrica delle acque sotterranee e la costruzione, ma la Provincia riprenderà in mano le pratiche questo mese”.

“Il progetto prevede la creazione di un pozzo che andrà a riempire una cisterna con rubinetto e una vasca”, spiegato il primo cittadino. “L’intero impianto sarà alimentato autonomamente con un sistema di pannelli fotovoltaici, che permetteranno il riempimento della cisterna”.

Il pozzo preesistente è ormai inutilizzabile. “È andato distrutto anni fa”, conferma il sindaco. “La pompa è andata persa e il boschetto non ha più avuto una fonte d’acqua da allora”.

L’acqua del nuovo pozzo sarà utile ai tanti ollastrini che frequentano il boschetto, specie in occasione delle festività pasquali e del primo maggio, e per la tradizionale passeggiata ecologica autunnale. “L’acqua estratta non sarà potabile, ma potrà essere utilizzata per altri scopi, come l’abbeveraggio degli animali o il lavaggio di utensili e stoviglie in occasione delle gite”, conclude Osvaldo Congiu. “In futuro, a lavori conclusi, si potranno valutare degli interventi per la potabilizzazione dell’acqua, dopo accurate analisi”.

Mercoledì, 3 aprile 2024

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