Festa a Terralba per i 100 anni di Elia Lisci: auguri! - LinkOristano
Compleanno

Festa a Terralba per i 100 anni di Elia Lisci: auguri!

Per lei l'affetto dei familiari e la visita del sindaco e di due assessore

Elia Lisci
La centenaria Elia Lisci

Terralba

Per lei l’affetto dei familiari e la visita del sindaco e due assessore

Grande festa a Terralba per i 100 anni di Elia Lisci. Questo pomeriggio a festeggiarla con la famiglia anche il sindaco Sandro Pili e le assessore comunali Rosella Orrù e Maura Mura, che le hanno donato una targa a nome della comunità.

“Essere centenari è sicuramente un’eccezione e quando si gode di buona salute anche una fortuna”, spiega la festeggiata. “Certo, qualche acciacco è inevitabile, ma tutto sommato non ci si può lamentare”.

Elia Lisci è nata a Terralba tra le due guerre mondiali, l’8 marzo del 1924. Quinta di sei figli, la sua vita è trascorsa serena, nonostante il dolore per una sorella morta negli anni ‘30 di Tbc e la partenza del fratello Giulio per la guerra in Libia.

Nata in una famiglia di contadini, la signora Elia si ricorda quando non esistevano i supermercati e se si voleva mangiare la carne bisognava allevarla: “Così avevamo i maiali, che ci davano anche lo strutto ed il sapone”, sottolinea. “Il pane veniva fatto accedendo a un forno pubblico dove andavamo a produrre il pane nero, oggi tanto ricercato. E doveva bastare per una settimana. Lavavamo i panni nel lavatoio comunale, perché nelle case non c’era l’acqua”.

La nuova centenaria del Terralbese ha vissuto anche la guerra e ricorda la sua infanzia con i balilla, le piccole italiane e i figli della lupa: “Il cibo scarseggiava le case erano fredde e senza corrente elettrica ne acqua. Non avevamo vestiti né scarpe, per coprirci d’inverno filavamo la lana e facevamo delle giacche di orbace”.

“Stranamente abbiamo cominciato a star meglio proprio durante la seconda guerra mondiale”, ricorda, “forse perché non eravamo più così isolati rispetto a tutti e a tutto. Oggi si sta troppo bene! Tutti hanno tutto ma non viene apprezzato il benessere in cui viviamo. Si è persa l’abitudine al sacrificio e la vita troppo comoda è diventata un freno alla crescita e alle ambizioni”.

Centenaria terralba Lisci festeggiamenti
La festeggiata circondata dall'affetto dei familiari e degli amministratori comunali

Nel 1958 Elia Lisci si è sposata con Armando Porcella, da cui ha avuto tre figli: Gianni, Marcella e Marina. “Nel 1959 ci siamo trasferiti a Sassari dove mio marito lavorava nelle Ferrovie dello Stato, ma la nostalgia del nostro paese e della famiglia ha preso il sopravvento e appena possibile siamo tornati a Terralba. Da lì a poco e cominciato il benessere: le auto, la televisione… i frigoriferi”.

“Le nostre vacanze si svolgevano a Marceddì, dove ci trasferiamo con mobili e arredi per tre mesi e dove potevamo mangiare pesce fresco pescato da noi stessi. Raccoglievano arselle, bocconi e quant’altro riuscivamo a pescare. Si rientrava dopo la festa della Madonna di Bonaria, per la vendemmia, che all’epoca era molto vissuta. A Terralba c’era la cantina sociale e tutti avevano la vigna perché rappresentava un secondo introito”, ricorda la festeggiata. “Oggi le campagne sono abbandonate e i giovani non sono interessati a questo lavoro… troppo faticoso, dicono”.

“Oggi che c’è tutto”, continua la signora Elia, “la vita è più complicata, perché è complicato lavorare. Mio marito era molto attivo e molto legato alla famiglia e nell’educazione dei nostri figli ha sempre messo al primo posto la scuola, convinto che solo la conoscenza e lo studio potessero preparare una persona ad affrontare la vita ed il lavoro, qualunque fosse. Il suo motto era impara l’arte e mettila da parte”.

Centenaria Terralba Elia Lisci
Alcune foto del passato della signora Elia
Centenaria Terralba Elia Lisci
Ricordi di un secolo di vita

Venerdì, 8 marzo 2024

Più informazioni
commenta