Uscì dal carcere per andare dal dentista, ma rapinò una banca: ecco chi è il secondo uomo del colpo a Santa Giusta - LinkOristano
Cronaca

Uscì dal carcere per andare dal dentista, ma rapinò una banca: ecco chi è il secondo uomo del colpo a Santa Giusta

Arrestato ieri mentre cercava di imbarcarsi sul traghetto

Rapina a Santa Giusta

Oristano

Arrestato ieri mentre cercava di imbarcarsi sul traghetto

Si chiama Marco Orrù, ha 48 anni ed è di Serramanna l’uomo accusato di essere uno degli autori della rapina all’agenzia di Santa Giusta della Banca di Arborea. Negli anni scorsi, dopo diverse condanne, era stato ospite della comunità il Seme, alle porte del paese lagunare.

Orrù è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. Ha diversi precedenti, tra cui una condanna a 30 anni per l’omicidio di un gioielliere di Toscolano Maderno e alcune rapine. Faceva parte della cosiddetta “Banda degli Orrù”, famiglia di 12 componenti tristemente nota in particolare nel Bresciano perché specializzata nel traffico di stupefacenti tra la città lombarda e il Cagliaritano. Un fratello morì nel 1992 durante l’assalto a un furgone blindato, dieci anni dopo una sorella fu crivellata a colpi di pistola davanti a casa.

Nel 2014 Marco Orrù era detenuto nel carcere di Massama e ricevette un permesso per recarsi dal dentista, ma ne approfittò per rapinare l’agenzia di Uta del Banco di Sardegna, insieme a un cugino. Entrambi erano stati arrestati. Lui venne riconosciuto dalle immagini della sorveglianza perché gli mancavano alcuni denti davanti.

Mauro Orrù venerdì mattina a Santa Giusta era riuscito a fuggire, poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Nonostante la caccia all’uomo, anche con l’ausilio di un elicottero della Polizia, era riuscito ad evitare la cattura.

Ieri notte, invece, le forze dell’ordine, lo hanno fermato mentre a Cagliari si stava imbarcarono sulla nave per Civitavecchia. Da ieri è rinchiuso nuovamente in una cella, stavolta  del carcere di Uta.

Martedì, 6 febbraio 2024

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