Samugheo
Protagoniste le maschere tradizionali sarde, galiziane, croate e ungheresi
Ancora un successo di pubblico a Samugheo per A Maimone, sfilata di maschere tradizionali che da decenni è diventata uno dei grandi appuntamenti di Carnevale della provincia di Oristano.
La manifestazione, promossa dall’associazione culturale Mamutzones de Samugheo guidata da Igor Saderi, ha accolto oggi nel paese decine di migliaia di visitatori.
Quest’anno A Maimone ha abbracciato il carnevale galiziano, in spagnolo Entroido, una tradizione che trova origine nel paganesimo romano. Come di consueto, non sono mancate le figure del Carnevale dell’est europeo, con i Didi s Kamesnice, provenienti dalla Croazia, e gli ungheresi del Mohacsi Busojaras Hivatalos Oldala.
Dall’isola presenti i Boes e Merdules di Ottana, Su Bundu di Orani, Sos Thurpos di Orotelli e Sos Tamburinos della Pro loco di Gavoi, i tamburini e trombettieri “Sa Sartiglia” di Oristano e, immancabili, tutte le maschere tradizionali dell’antico Carnevale di Samugheo, a partire dai Mamutzones, da S’Urtzu e Su Omadore, da Minchilleo e Su Tragacorgios.
La giornata si è aperta stamane con l’appuntamento culturale “Alla ricerca dell’identità: un dialogo su lingua, cultura e ritualità in Sardegna”, nella sala convegni del Murats.
A Maimone è patrocinato da Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Comune di Samugheo e Unione dei Comuni del Barigadu.
Domenica, 4 febbraio 2024
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