Ortueri
Dopo la perquisizione dei carabinieri è stato portato nel carcere di Massama
Nella sua azienda agricola i carabinieri hanno trovato armi, munizioni ed esplosivi. Per questo un allevatore di 65 anni di Ortueri – già noto per precedenti reati analoghi – è stato arrestato.
I carabinieri della Compagnia di Tonara hanno recuperato due pistole di piccolo calibro: una in cattivo stato di conservazione, con matricola illeggibile, e un’altra di fabbricazione belga, con canna modificata al fine di aumentarne l’offensività. Sequestrate anche una pistola a salve, tre bombe a mano tipo Srcm (in uso all’Esercito), e munizioni di vario calibro. Trovato anche una significativa quantità di materiale esplosivo, del peso complessivo di circa 800 grammi: c’erano 4 candelotti di dinamite e 4 spezzoni di gelatina da cava.
Tutto il materiale era stato nascosto all’interno di alcuni edifici rurali di proprietà dell’allevatore, tra i quali anche una porcilaia. Una delle bombe a mano, avvolta da un indumento, era stata nascosta sotto un cumulo di pietre, a pochi metri dagli edifici.
L’operazione che ha portato all’arresto dell’uomo è avvenuta sabato scorso ed è stata portata a termine insieme ai Cacciatori di Sardegna di Abbasanta.
I militari hanno eseguito diverse perquisizioni nelle campagne di Ortueri, proprio per il contrasto della detenzione illegale di armi ed esplosivi.
Sul posto è intervenuto il personale artificiere del Comando provinciale di Nuoro che – individuata un’area idonea – ha fatto brillare le bombe e l’esplosivo.
In base alle disposizioni dal sostituto procuratore della Repubblica di Oristano, l’arrestato è stato trasferito nel carcere di Massama, in attesa dell’udienza di convalida.
Una delle armi sequestrate sarà trasmessa al Reparto Investigazioni Scientifiche di Cagliari per risalire al numero di matricola e stabilirne la provenienza.
Martedì, 30 gennaio 2024
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