Fucili e pistole in azienda, ma non aveva rinnovato il porto d'armi: denunciato un allevatore - LinkOristano
Cronaca

Fucili e pistole in azienda, ma non aveva rinnovato il porto d’armi: denunciato un allevatore

Con lui un compaesano trovato in possesso di droga e segnalato alla Prefettura. Operazione dei carabinieri

Carabinieri
Carabinieri in campagna - Immagine d'archivio

Tula

Con lui un compaesano trovato in possesso di droga e segnalato alla Prefettura. Operazione dei carabinieri

Deteneva armi in maniera regolare: un allevatore è stato denunciato dai carabinieri, nell’ambito nelle operazioni di controllo di carattere amministrativo nelle aziende agricole.

È accaduto nei giorni scorsi nel territorio del Monteacuto.

Sono stati i carabinieri della stazione di Tula a scoprire che l’allevatore, anche lui del paese, non custodiva in maniera adeguata alcuni fucili e una pistola. L’uomo, inoltre, non aveva più rinnovato il porto d’armi e non aveva mai prodotto il necessario certificato medico attestante la sua idoneità psicofisica. Non solo, durante un’ulteriore verifica, è stato rinvenuto un altro fucile da caccia che l’uomo aveva ricevuto in eredità da un familiare deceduto, ma che non aveva denunciato all’Autorità di Pubblica Sicurezza.

I carabinieri hanno sequestrato le armi e l’allevatore è stato segnalato all’autorità Giudiziaria e alla Prefettura di Sassari, per l’emissione del provvedimento definitivo che impedisce la detenzione di armi e munizioni a chi ha dimostrato carenza nei requisiti di Legge.

Insieme all’allevatore, durante il controllo dei militari, era presente un giovane del paese che è stato segnalato alla Prefettura perchè sorpreso in flagrante con un quantitativo di sostanza stupefacente, seppur modesto.

Dal Comando dell’Arma di Sassari ricordano che “la normativa sulle armi da fuoco è particolarmente severa e tutti i legittimi detentori di fucili e pistole devono attenersi scrupolosamente a quanto previsto: le armi devono essere sempre custodite con diligenza ed osservando le opportune misure di sicurezza, affinché esse non possano essere raggiunte da persone inidonee al maneggio (ad esempio i bambini) o – peggio – da malintenzionati che, appropriandosene, potrebbero commettere gravi delitti. Al fine di poter mantenere il possesso di armi da fuoco – oltre al già citato obbligo di denuncia che deve essere ripetuta alle Autorità ad ogni minima variazione delle condizioni – sono sempre necessari i requisiti minimi imposti dalla norma: la capacità di maneggio, l’idoneità psicofisica e soprattutto quella morale, ovvero l’assoluta affidabilità della persona nella propria condotta di vita e nelle frequentazioni; sull’isola sono tantissimi gli appassionati dell’attività venatoria e del tiro e purtroppo, in alcuni casi, si sono verificate delle inadempienze che hanno così determinato il sequestro di tutti i fucili ed il ritiro del porto d’armi”.

Mercoledì, 20 dicembre 2023

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