Maxi sequestri di marijuana: circa 12 mila piante di canapa, ricavi da 40 milioni di euro - LinkOristano
Cronaca

Maxi sequestri di marijuana: circa 12 mila piante di canapa, ricavi da 40 milioni di euro

Maxi-operazione dei carabinieri

Marijuana carabinieri
Foto d'archivio

Sassari

Operazione dei carabinieri

Tre piantagioni di canapa con 11867 piante complessive sono state scoperte e sequestrate dai carabinieri nella campagne del Sassarese.

Le operazioni dei carabinieri nei territori di Buddusò e Ardara hanno portato all’individuazione della più grande piantagione scoperta nel territorio negli ultimi dieci anni.

I militari hanno calcolato che, solo con la canapa sequestrata a Buddusò, i ricavi dalla vendita di marijuana sarebbero potuti essere tra i 10 e i 24 milioni di euro per la compravendita all’ingrosso.

In caso di spaccio al dettaglio in strada il guadagno avrebbe oscillato addirittura tra i 36 e i 40 milioni di euro.

L’importante operazione è avvenuta in località “Sas Serradinas”, lungo la direttrice Buddusò/Osidda, lo scorso 11 ottobre.

Qui i carabinieri hanno individuato cinque lotti di terreno, nascosti da folta vegetazione, interamente coltivati con canapa: 8520 piante a perdita d’occhio, alte fino a 2 metri, tutte fiorite o in stato di maturazione.

I diversi terreni erano delimitati da recinti elettrificati per la dissuasione dei selvatici o del bestiame ed erano serviti da un sistema di irrigazione a goccia, collegato a uno scambiatore idraulico pressurizzato. L’acqua veniva irrorata da una centralina elettronica con controllo da remoto. Le valvole erano agganciate tramite un allaccio abusivo alla condotta di Abbanoa, proveniente dalla diga di Sos Canales.

Presenti anche sacchi di concime, attrezzi per la cura delle piante, 37 sacchi di plastica con 38 chili di infiorescenze già essiccate.

Le piante sono state sradicate e sequestrati 9000 metri di tubi per l’irrigazione, 2500 metri di filo per la recinzione, paletti in ferro, una centralina wi-fi e altra attrezzatura.

L’operazione ha impegnato per due giorni oltre 40 militari delle stazioni di Buddusò, Alà dei Sardi, Pattada, Ozieri, Nughedu San Nicolò, Ittireddu, Sschiri e Ozieri, coadiuvati da due squadre dei cacciatori di Sardegna e da un mezzo da trasporto speciale del 9° battaglione carabinieri “Sardegna” di Cagliari.

Altra importante operazione è stata quella portata a termine sabato scorso tra Mores e Ardara.

I militari di Ardara, con i colleghi di Ittireddu, Buddusò e Mores hanno fatto irruzione in un’azienda agricola in località Tola, dove 9 persone erano intente alla raccolta e alla sbocciolatura della canapa. Tra questi uno è riuscito a scappare, ma è stato individuato perché nel aveva lasciato nel campo l’auto con i documenti.

Qui i militari hanno rinvenuto e sequestrato 2.340 piante (di altezza variabile tra i 120 e i 170 centimetri) e poco meno di 1300 chili di infiorescenze già separate e imbustate in sacchi di carta o cassette per la frutta. Tra l’attrezzatura rinvenuta due gruppi elettrogeni, cinque ventilatori industriali per l’essiccazione e diverse migliaia di metri di tubi per l’irrigazione.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Sassari, che hanno accertato come il titolare della ditta che aveva messo a dimora la piantagione (con un livello di thc oltre i limiti di legge), aveva solo lavoratori in nero. L’uomo è stato multato per un importo di 17.600 euro.

La terza operazione, prima in ordine di tempo, avvenuta lo scorso 11 settembre, è avvenuta in località Sa Zura, a Buddusò, o carabinieri del paese, insieme ai colleghi di Ala dei Sardi e i cacciatori di Sardegna, hanno rinvenuto e sequestrato 1007 piante di canapa, alte un metro circa e già essiccate. Il sequestro è scattato anche per 2000 metri di tubi in polietilene, un autoclave a motore e tre cisterne con 12mila litri d’acqua complessivi.

Al termine dell’operazione di sradicamento delle piante tre persone del paese sono state deferite all’autorità giudiziaria.

Secondo quanto riferito dal Comando dei carabinieri di Sassari, la Sardegna (come la Calabria) è la regione con la maggior capacità produttiva di canapa. Nel 2021 i quantitativi sequestrati (di canapa, ma anche dei suoi derivati), sono aumentati del 471,9% rispetto all’anno prima, passando da 4.142,92 chili a quasi 24mila.

In altre parole, secondo i report della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga il 20% circa di tutte le droghe derivate dalla canapa e sequestrate sul territorio nazionale sono prodotte o comunque provengono dall’Isola.

Lunedì, 16 ottobre 2023

 

 

 

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