Agnello di Sardegna IGP, 850 a tavola per la sagra da record a Bidonì - LinkOristano
Pasquetta

Agnello di Sardegna IGP, 850 a tavola per la sagra da record a Bidonì

Un successo l'evento organizzato da Pro loco e Comune sulle sponde del lago

Sagra dell'agnello a Bidonì
Lunghe tavolate a Bidonì per il pranzo di Pasquetta a base di agnello di Sardegna IGP

Bidonì

Un successo l’evento organizzato da Pro loco e Comune sulle sponde del lago

È stato il pranzo di Pasquetta più grande della Sardegna: 850 commensali hanno gustato l’agnello di Sardegna IGP, in occasione della 22ª Sagra de s’anzone di Bidonì, Quest’anno oltre 80 agnelli a marchio sono stati cucinati allo spiedo, all’aperto, nella pineta che si affaccia sul lago Omodeo.

“Uno spettacolo che piace, questo della cottura davanti al fuoco”, spiegano con orgoglio dalla Pro loco di Bidonì, “e che contribuisce ad attirare tanti curiosi”. Assieme alla Pro loco, la sagra è stata organizzata dal Comune di Bidonì, con il patrocinio e il contributo della Regione Sardegna, della Provincia di Oristano, dell’Unione dei Comuni del Barigadu, dell’associazione Borghi autentici d’Italia) e del Consorzio di tutela dell’Agnello di Sardegna Igp.

Una giornata premiata dal bel tempo, con l’Omodeo a tracciare i contorni di un appuntamento turistico e gastronomico diventato un richiamo per tanti affezionati del Barigadu. Tra i partecipanti, a maggioranza sardi, c’era anche un nutrito gruppo di turisti provenienti da fuori regione che hanno scelto la Sardegna e Bidonì per le festività pasquali.

“Il nostro principale obiettivo è stato raggiunto”, spiega Marco Licheri, presidente della Pro loco di Bidonì. “La nostra comunità ha saputo costruire questo evento che negli anni si è affermato ed è cresciuto anche con la collaborazione con il Contas, che appunto risponde a quella esigenza di sostenibilità che muove tutto il nostro programma: dalle escursioni alla scoperta del lago a cura delle associazioni locali, con in prima linea Jovis sos Oros de su Lagu di Daniel Fadda, fino al pranzo con il principe delle produzioni ovine sarde, possiamo dire avere trovato una formula vincente. Siamo già a lavoro per l’edizione 2024”.

Sagra dell'agnello a Bidonì
La cottura degli agnelli

“Con orgoglio possiamo dire di essere parte di un evento che in oltre vent’anni ha saputo diventare attrattore turistico, mettendo in mostra e valorizzando gli elementi paesaggistici con quelli gastronomici”, dice Battista Cualbu, presidente del Contas. “Esattamente l’obiettivo a cui quotidianamente punta il nostro Consorzio, che parte proprio dalla tutela dell’imprescindibile legame tra l’agnello Igp e il territorio. L’indicazione geografica protetta è un marchio che garantisce la qualità delle carni e la provenienza, e a Bidonì, in un evento dove si prediligono prodotti a chilometro zero, questo principio è stato ampiamente rispettato anche con gli altri piatti serviti durante la sagra”.

“Questo evento dimostra che ai cittadini sardi piace la carne d’agnello”, spiega Alessandro Mazzette, direttore del Contas, “apprezzata anche dal resto degli italiani, come confermano i dati delle vendite: nel centro e nord Italia si è venduto il 45% del prodotto macellato per queste festività, è normale quindi avere dei riscontri positivi da parte dei turisti che vengono in Sardegna e che ricercano la qualità garantita dal marchio, perché grazie alle campagne di informazione e alla sensibilità crescente rispetto alla provenienza degli alimenti, sono proprio i turisti che chiedono carni a marchio Igp”.

Giovedì, 13 aprile 2023

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