Fondazione Mont'e Prama e polemiche: "Il sindaco di Cabras riferisca subito al consiglio comunale" - LinkOristano
Politica

Fondazione Mont’e Prama e polemiche: “Il sindaco di Cabras riferisca subito al consiglio comunale”

Interrogazione  della consigliera di minoranza, Alessandra Lochi

Giganti di Mont'e Prama museo civico Cabras bis gennaio 2023
Alessandra Lochi

Cabras

Interrogazione  della consigliera di minoranza, Alessandra Lochi

Le  ultime vicende che stanno interessando la Fondazione Mont’e Prama – prima lo scontro sul bilancio e più di recente le polemiche sulle spese legate ad eventi e promozioni – torneranno nuovamente all’attenzione del consiglio comunale di Cabras per iniziativa della consigliera di opposizione Alessandra Lochi, del gruppo consiliare Cabras Popolare Progressista, che ha presentato una nuova interrogazione.

Lochi pone diversi quesiti: perchè il sindaco di Cabras Andrea Abis ha espresso voto contrario al bilancio di previsione per l’anno 2023 della Fondazione Mont’e Prama? Quali sono gli attuali rapporti tra il Comune di Cabras e il Presidente della Fondazione Mont’e Prama, alla luce del recente pesante scambio di vedute? E quali spese ha sostenuto la Fondazione Mont’e Prama per Archeologika 2022?

La consigliera, inoltre, intende conoscere, “in che misura quanto accaduto, possa inficiare, per il futuro, il rapporto di corretta e leale collaborazione tra il Comune di Cabras e la Fondazione”.

Il riferimento della consigliera Lochi è a quello che la stessa definisce uno “sgradevole quanto inopportuno scontro, consumatosi a colpi di repentini comunicati stampa”, in seguito al voto contrario del sindaco di Cabras al bilancio di previsione della Fondazione, approvato comunque dal Consiglio di Amministrazione.

La rappresentante di Cabras Popolare Progressista nell’Assemblea cittadina chiede conto anche delle spese effettuate per la manifestazione Archeologika 2022 e in particolare di chiede sapere se l’allestimento in cartone costato 170 mila euro “sia stato smaltito oppure se sia ancora nella disponibilità della Fondazione e dove risulti essere, attualmente, depositato”.

“Restano insoluti troppi quesiti che lasciano, nell’opinione pubblica, non pochi dubbi”, conclude Alessandra Lochi.

Alessandra Lochi
Alessandra Lochi

Mercoledì, 8 febbraio 2023

 

 

 

 

 

 

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