Eolico offshore nell'Oristanese, il Grig prepara i ricorsi. I sindaci chiedono una regia regionale - LinkOristano
Rinnovabili e affari

Eolico offshore nell’Oristanese, il Grig prepara i ricorsi. I sindaci chiedono una regia regionale

La nuova proposta prevede 34 torri da posizionare in un tratto di costa che va da Bosa a Cabras

Pale eoliche mare
Foto d'archivio

Oristano

La nuova proposta prevede 34 torri da posizionare in un tratto di costa che va da Bosa a Cabras

Maggiore coinvolgimento e una seria politica regionale sul tema degli impianti di produzione di energia rinnovabile: lo chiedono i sindaci dell’Oristanese i cui territori sono interessati da un nuovo progetto di eolico offshore, che propone l’installazione di 34 torri tra Bosa e Cabras. La proposta è stata presentata alla Capitaneria di Porto Torres da una società lombarda, la Regolo Rinnovabili.

La società ha chiesto in concessione per trent’anni un’area di mare di quasi mezzo milione di metri quadrati, distante non meno di 19 chilometri dalle coste di San Vero Milis e Bosa, e 18 chilometri dall’isola di Mal di Ventre, sul litorale di Cabras.

Si tratta della 14ª proposta di eolico offshore lungo le coste della Sardegna. Nei mesi scorsi un’altra società, la Acciona Energia Global Italia, si era fatta avanti proponendo un progetto con 32 pale eoliche da posizionare al largo tra Capo Mannu e Capo Marrargiu.

“Oggi il progetto della Acciona è in stand-by, come tutti gli altri”, ha spiegato il presidente dell’associazione ecologista Grig, Stefano Deliperi, “e siamo pronti a opporci anche alla nuova richiesta di concessione presentata dalla Regolo Rinnovabili. Senza avere niente in mano, queste società chiedono centinaia e centinaia di ettari di mare: siamo di fronte a una speculazione. A mancare è una seria pianificazione energetica a monte, con la sinergia di Stato e Regioni. Inoltre, le procedure per la richiesta delle concessioni non prevedono il coinvolgimento dei Comuni interessati, né della Regione”.

Osservazioni e opposizioni al progetto della Regolo Rinnovabili potranno essere depositate entro il 19 gennaio.

Nei mesi scorsi il Consiglio comunale di Bosa aveva votato all’unanimità per dire no al rilascio delle concessioni demaniali marittime richieste dalla Acciona Energia Global Italia. “Di questa nuova richiesta non sappiamo nulla”, ha commentato il sindaco Piero Franco Casula, “ma ribadiamo la nostra posizione. Non siamo contrari tanto all’eolico, quanto alle modalità proposte”.

“Non ho visto il progetto nel dettaglio”, ha detto il sindaco di San Vero Milis Luigi Tedeschi, “penso però che sia opportuno trovare una giusta sintesi tra l’esigenza di avvalerci delle fonti energetiche rinnovabili e la necessità di tutelare l’ambiente. Vanno analizzate attentamente le proposte, tenendo ben presenti le ricadute sul territorio. Non avrebbe senso esprimere un giudizio soltanto perché si tratta di offshore”.

“La nostra amministrazione non ha ancora avuto modo di visionare il progetto”, ha aggiunto il sindaco di Cabras Andrea Abis. “Le comunità locali devono essere maggiormente coinvolte. È necessaria una seria impostazione regionale sul tema energia rinnovabile. Esprimersi singolarmente non penso sia una buona scelta, dobbiamo avere una visione di insieme. Inoltre, nel nostro territorio è presente un’importante Area Marina Protetta, non so se questo fattore sia stato valutato dalla società che ha presentato il progetto”.

Ha sottolineato la necessità di una regia regionale o addirittura nazionale il primo cittadino di Cuglieri Andrea Loche. “Di questi progetti ne arrivano una marea”, ha sottolineato Loche, “sarebbe importante avere una regia superiore, consentirebbe di fare valutazioni serie, pesando costi e benefici. Valutare singolarmente i progetti senza avere una visione di insieme non è la giusta strada. Dobbiamo trovare un punto di equilibrio, perché le energie rinnovabili e la difesa dell’ambiente devono camminare insieme”.

Venerdì, 23 dicembre 2022

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi commentarlo, accedi al sito o registrati qui sotto. Se, invece, vuoi inviarci un’informazione, una segnalazione, una foto o un video, puoi utilizzare il numero Whatsapp 331 480 0392, o l’indirizzo email redazione@linkoristano.it

commenta