Festival della bottarga, un successo l'incontro con i prodotti agricoli del Sinis - LinkOristano
Economia

Festival della bottarga, un successo l’incontro con i prodotti agricoli del Sinis

Il Gal promuove l'evento: "Un nuovo modo di concepire la vocazione turistica del territorio"

Cabras, Festival della bottarga 2022
Visitatori in piazza in una delle sere del Festival della bottarga. Foto Ufficio Stampa Comune di Cabras

Cabras

Il Gal promuove l’evento: “Un nuovo modo di concepire la vocazione turistica del territorio”

Domenica 11 settembre si è chiuso il sipario sul Festival della Bottarga, con la tre giorni di Expo dei produttori, di spettacoli, cooking show, convegni e degustazioni che miravano alla valorizzazione del cosiddetto oro delle lagune. Una manifestazione nata per promuovere la conoscenza delle specialità tipiche del territorio del Sinis, creando un rapporto di stretta collaborazione tra gli operatori del settore della pesca e i prodotti agricoli del territorio, per incoraggiare il loro consumo coinvolgendo sia i consumatori che gli operatori della ristorazione.

Sono queste le linee guida che il Gal Sinis ha individuato come valore aggiunto all’iniziativa, promossa dal Comune di Cabras con il contributo di Fondazione di Sardegna, Camera di commercio di Cagliari e Oristano, Gal Sinis, Flag Pescando, Slow Food e con la collaborazione dell’Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo.

“Il contributo e la fiducia degli sponsor ci hanno consentito di reinventare una sagra che ha ancora molto da dire”, ha dichiarato il sindaco di Cabras, Andrea Abis. “La mutazione da sagra a festival è stata resa possibile in primo luogo da chi ha creduto in questa scommessa. Un ringraziamento speciale va anche alle nostre migliori imprese, che ci restituiscono fiducia e risposte con la loro partecipazione”.

“Al Festival la gente ha dimostrato di apprezzare non solo la bottarga, fiore all’occhiello del Sinis, ma anche le numerose eccellenze enogastronomiche del comparto agricolo del territorio. La strada che si sta percorrendo per la costruzione delle filiere tra gli operatori del territorio funziona, e per questo motivo occorre consolidare l’iniziativa. Attraverso questa articolata azione di integrazione tra gli imprenditori locali, prevista nel piano di azione del Gal Sinis, si è concretizzato uno dei principali obiettivi previsti di sviluppo rurale, oggi al centro delle politiche comunitarie, che chiedono elevata qualità dell’ambiente e dei prodotti locali, accompagnata da una forte coesione tra i produttori per la valorizzazione delle produzioni tipiche locali e del patrimonio archeologico, ambientale e paesaggistico”.

“Le considerazioni emerse tra gli operatori delle filiere produttive e tra gli stessi visitatori sono la testimonianza di come il modello di questo Festival sia percepito come esempio di un nuovo modo di concepire la vocazione turistica del territorio”, ha commentato il direttore del Gal Sinis, Cristiano Deiana. “Valorizzando la bottarga, Cabras e tutto il Sinis valorizzano non solo il settore della pesca e i suoi prodotti trasformati, ma un intero territorio fatto di una ricchissima offerta culturale ed enogastronomica fruibile 365 giorni l’anno”.

Sono numerose le aziende del Gal Sinis che hanno aderito all’iniziativa: Azienda vinicola Attilio Contini, Oleificio Giovanni Matteo Corrias, Società agricola Tenute Evaristiano, Azienda Falchi, I Ferrari di Giovanni Ferrari & C., Manunza Massimo, Nuovo Consorzio Coop. Pontis, Sa Marigosa, Lavanda di Elvio, Sardo Sole (filiera del grano duro coltivato e trasformato in Sardegna), Sinis Agricola Consorzio Terre dei Giganti., Spanu Giovanni & C., Tharros Pesca di Pino Spanu.

Gli operatori che nel corso delle due serate di sabato e domenica hanno animato la piazza Don Sturzo con stand espositivi delle filiere produttive del territorio del Sinis hanno espresso una forte soddisfazione per l’iniziativa. “Quella di quest’anno è stata una formula vincente”, hanno detto diversi imprenditori. “Il Festival ha permesso di valorizzare tutte le eccellenze enogastronomiche locali e non solo la bottarga, che comunque è stata la principale protagonista”.

“Ringraziamo il Gal per aver organizzato l’Expo dei produttori”, hanno concluso gli operatori, “questa iniziativa ha permesso di consolidare e rafforzare rapporti di collaborazione e fiducia, già instaurati in altre occasioni, con la partecipazione a importanti fiere ed eventi nella penisola e all’estero, tra imprese appartenenti a diverse filiere produttive: dall’ortofrutta al vino, passando per la filiera del grano, del riso, a quella dell’olio e della pesca”.

Mercoledì, 14 settembre 2022

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