Oristano
Tappe tra maggio e giugno. Il capoluogo sarà il primo e proporrà anche la torre di Mariano
Sono solo tre i paesi in provincia di Oristano che hanno aderito alla manifestazione Monumenti aperti, che torna nel suo periodo tradizionale – in primavera – riproponendo la formula classica: aspettano i visitatori le amministrazioni comunali di Oristano, Cuglieri e Neoneli.
Sarà proprio i capoluogo ad aprire le porte dei suoi monumenti per primo, sabato 14 e domenica 15 maggio. Il 28 e 29 maggio sarà la volta di Cuglieri e nel fine settimana conclusivo della manifestazione – il 4 e 5 giugno – la tappa in provincia sarà a Neoneli, ultimo tra i paesi che avevano aderito al circuito, nel 2019, prima dello stop legato all’emergenza coronavirus.
A Oristano saranno aperti gli stessi monumenti che avevano composto il percorso della manifestazione durante l’ultima edizione del 2019. “Ma quest’anno”, dice l’assessore alla Cultura, Massimiliano Sanna, “si aggiungerà la torre di Mariano II”. I monumento simbolo della città è stato riaperto dopo decenni l’estate scorsa, grazie ad alcuni interventi di restauro e messa in sicurezza.
Nei giorni scorsi l’assessore ha avuto un incontro con i dirigenti delle scuole cittadine, per l’organizzazione delle visite che dovranno essere guidate dagli alunni.
“Tutti hanno espresso la volontà di adottare un monumento”, illustra Massimiliano Sanna, “e ciascuno è stato assegnato alle scuole: ognuna ne avrà tre”.
Il Comune di Cuglieri, con una delibera di Giunta, ha aderito all’iniziativa nelle scorse settimane. Il centro del Montiferru partecipa all’iniziativa da diversi anni, riscontrando un grande successo e un interesse sempre maggiore.
L’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Loche ha riconosciuto la validità della manifestazione promossa da Imago Mundi, “in quanto finalizzata a tutelare e valorizzare il patrimonio culturale e ambientale e promuovere l’impegno e la collaborazione tra scuole, associazioni, enti e istituzioni”.
Neoneli fa il bis e partecipa dopo l’esordio nel 2019, quando i visitatori avevano potuto visitare l’oasi faunistica di Assai, gli arcivos e la chiesa dell’Angelo, grazie all’impegno dell’amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Cau e dai volontari.
Il calendario delle prossime manifestazioni è in via di definizione.
Complessivamente sono 39 i Comuni che prenderanno parte alla ventesima edizione di Monumenti Aperti. Per tre di loro sarà la prima volta: Dorgali, Ittiri e Tuili.
Parteciperanno anche Alghero, Assemini, Cagliari, Carbonia, Cossoine,Elmas, Gavoi, Genoni, Genuri, Guspini, Iglesias, Monastir, Monserrato, Muravera, Ossi, Ovodda, Pabillonis, Padria, Ploaghe, Porto Torres, Pula, Quartu Sant’Elena, Sanluri, Sardara, Sassari, Selargius, Serramanna, Siddi, Tissi, Uta, Villanovaforru, Villanovafranca e Villaputzu.
Dopo la pausa estiva Monumenti Aperti tornerà in autunno, quando sarà presente soprattutto sul fronte nazionale.
Lunedì, 11 aprile 2022
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