Zerfaliu
Il commissario Puddu interviene a proposito del sito istituzionale aggiornato in ritardo
Il commissario straordinario che da alcuni mesi guida il Comune di Zerfaliu ci ha scritto a proposito dei recenti articoli sul sito internet istituzionale. Ecco la lettera.
In riferimento agli articoli pubblicati sul vostro quotidiano on line a pochi giorni di distanza, si ritiene opportuno puntualizzare quanto segue.
Del polverone sollevato, sorprende che la redazione abbia voluto puntare l’attenzione sul Comune di Zerfaliu, quando è noto che altri enti siano nelle medesime condizioni e pure non siano stati oggetto del vostro interesse.
A fronte di una dotazione organica di 10 dipendenti, attualmente sono in servizio solo in 5 e gli stessi, anche per una questione di buon senso, danno priorità ai servizi in favore della popolazione.
Se il sito istituzionale non è stato prontamente aggiornato non è certo per manchevolezze degli uffici, ma come si evince dallo stesso articolo, causa della nota carenza di personale che si trascina da circa un decennio.
Vogliate cortesemente pubblicare queste poche righe per rassicurare la comunità in merito all’impegno della struttura amministrativa nel continuare ad avere come priorità il soddisfacimento dei servizi primari, con l’auspicio che si possa chiudere la questione senza ulteriori polemiche che ottengono il solo risultato di minare la serenità di chi quotidianamente cerca di sopperire alla carenza di risorse umane, sobbarcandosi anche i procedimenti di chi non è stato ancora sostituito.
il commissario straordinario
dott. Paolo Puddu
….
Il “polverone” era la semplice segnalazione di una dimenticanza che è stata chiaramente risolta con un intervento di pochi minuti.
Nell’articolo – pur senza conoscere i dettagli numerici sul personale in servizio – avevamo dato atto che il sito del Comune continuava ad informare sulle questioni di maggiore interesse per i cittadini di Zerfaliu. E non pensavamo certo di poter “minare la serenità” di chi lavora in municipio, in condizioni difficili. Da parte nostra nessuna polemica.
Venerdì 18 febbraio 2022
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