Tadasuni
Interrogazione a Solinas e Sanna, dopo una iniziativa della minoranza consiliare
Spetterà all’assessorato regionale agli Enti locali stabilire se l’elezione di Pierpaolo Pisu come sindaco di Tadasuni sia valida.
È quanto ha stabilito il ministero dell’interno, al quale la prefettura di Oristano ha trasmesso la richiesta di parere mossa dal gruppo di minoranza in consiglio comunale che ha sollevato la questione di incandidabilità dell’ex commissario staordinario del Comune del Barigadu.
Con una interrogazione i consiglieri Gianfranco Ganau, Roberto Deriu, Valter Piscedda, Salvatore Corrias, Giuseppe Meloni, Cesare Moriconi, Giampietro Comandini e Rossella Pinna chiedono al presidente della Giunta Regionale, Christian Solinas, e all’Assessore Regionale agli Enti Locali, Quirico Sanna, “quale sia la posizione della Regione e quali conseguenti provvedimenti intenda mettere in atto”.
Pierpaolo Pisu si era candidato alle ultime elezioni amministrative del 10 e 11 ottobre alla carica di sindaco ed era stato eletto per dieci voti di differenza rispetto allo sfidante Livio Deligia.
Durante l’insediamento del Consiglio comunale la il gruppo di minoranza “Ripartiamo Adesso”, rappresentato dai consiglieri Livio Deligia, Mauro Porcu e Silvia Demartis aveva chiesto la sospensione della riunione
L’opposizione ritiene che mancassero le condizioni di eleggibilità di Pisu perché il nuovo sindaco non aveva lasciato l’incarico di commissario straordinario del paese entro la data di presentazione delle liste per le elezioni amministrative di ottobre: non vi è stata, dunque, alcuna discontinuità tra l’incarico di commissario straordinario e la candidatura alle elezioni comunali.
“Prima di depositare la propria candidatura a sindaco, il dott. Pisu avrebbe dovuto correttamente dimettersi dalla carica di commissario straordinario nominato dalla regione”, si legge anche nella interrogazione dei consiglieri regionali, “ruolo che invece ha continuato a svolgere anche in campagna elettorale”.
Martedì, 4 gennaio 2022
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