Cinquanta cesti di prodotti dei campi donati per il Ringraziamento di Coldiretti - LinkOristano
Solidarietà

Cinquanta cesti di prodotti dei campi donati per il Ringraziamento di Coldiretti

Offerte da tutta la Sardegna per le famiglie in difficoltà, in occasione della celebrazione nella basilica di Santa Maria della Neve a Cuglieri

Generico dicembre 2021
Una parte dei cesti donati dai soci di Coldiretti in occasione del Ringraziamento

Cuglieri

Offerte da tutta la Sardegna in occasione della celebrazione a Santa Maria della Neve

Nella Giornata regionale del Ringraziamento in Sardegna, gli agricoltori e gli allevatori della Coldiretti non hanno dimenticato chi soffre: 5 quintali di prodotti agroalimentari sono stati donati alle famiglie in difficoltà.

Circa 50 cesti sono giunti da tutta la Sardegna come offertorio per la messa del Ringraziamento celebrata questa mattina a Cuglieri, nella basilica di Santa Maria della Neve: una celebrazione presieduta dal responsabile ecclesiastico di Coldiretti Sardegna e Nord Sardegna, don Mario Tanca, e concelebrata dal parroco di Cuglieri, don Mario Piras, con i responsabili ecclesiastici provinciali: don Giuseppe Orrù (Sud Sardegna), don Fabio Marras (Oristano), don Totoni Cossu (Nuoro Ogliastra).

Proprio su iniziativa dei responsabili ecclesiastici della Coldiretti e con la collaborazione di Coldiretti Oristano e di don Mario Piras, i cesti che contenevano frutta, verdura, formaggio, miele, pasta, pane e altro sono stati destinati alle famiglie indigenti.

“La Giornata del Ringraziamento è l’inizio dell’annata agraria, un momento di ringraziamento e gratitudine per il dono della terra”, spiega il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu. “Un ringraziamento che il mondo delle campagne pratica quotidianamente con la sua tradizionale solidarietà e sensibilità per chi vive momenti di particolare difficoltà, e a maggior ragione adesso con il Covid, che ha fatto esplodere una più radicale crisi economica che ha investito fasce di popolazione prima sconosciute a questo fenomeno accentuando il problema ed allargandolo anche a fasce sconosciute prima”.

Dal rapporto della Caritas sulla povertà, pubblicato le scorse settimane, emerge che nel 2020 il numero delle persone che hanno bussato per chiedere aiuto è cresciuto del 47% rispetto al 2019 (il 51% lo ha fatto per la prima volta nel 2020, per oltre il 70% i bisognosi sono italiani).

In Sardegna ci sono circa 100mila famiglie che non possono permettersi una spesa mensile superiore a 1.000 euro. Oggi la richiesta è soprattutto di aiuti di natura economica e occupazionale, e per la distribuzione di “pacchi viveri”.

Sia direttamente che attraverso la comunità di Campagna Amica, Coldiretti ha attivato diverse iniziative. Dalla distribuzione di pacchi agroalimentari delle imprese di Filiera Italia, alla Spesa sospesa contadin,a sempre attiva nei mercati di Campagna Amica.

In pratica tutti i cittadini che fanno la spesa nei mercati possono decidere di donare cibo e bevande alle famiglie più bisognose sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si tratta però di frutta, verdura, farina, formaggi, salumi o altri generi alimentari di qualità, a km zero, che gli agricoltori di Campagna Amica e le associazioni caritevoli andranno a consegnare alle famiglie bisognose.​

Sabato, 11 dicembre 2021

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